L'Abruzzo nell'area gialla della criticità moderata: ecco che cosa vuol dire

4 Novembre 2020

Cambiate le fasce nelle quali sono state suddivise le regioni in base ai parametri del contagio: da venerdì oltre al coprifuoco dalle 22 alle 5, bus al 50%. Conte: "Ci aspettano mesi difficili"

MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE SUL CENTRO IN EDICOLA

ROMA. Scompare la zona verde, al suo posto c'è l'area gialla, nella quale rientra l'Abruzzo così come le altre regioni considerate a criticità moderata per il contagio Covid. Ecco le ultime novità sulla suddivisione delle regioni in base a 21 parametri secondo quanto prevede il nuovo Dpcm sull’emergenza coronavirus, che entra in vigore il 6 novembre fino al 3 dicembre.

Il premier Giuseppe Conte ha annunciato che le venti regioni italiane sono divise in tre fasce: gialla, arancione e rossa, con grado crescente di criticità. In zona gialla sono Toscana, Lazio, Liguria, Campania, Sardegna, Abruzzo, Molise, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Basilicata, Veneto, Trentino-Alto Adige e Umbria, in zona arancione Puglia e Sicilia, in zona rossa Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle D’Aosta.

"Oggi disponiamo di un piano molto elaborato, basato su 21 parametri, che è la nostra bussola. Se introducessimo misure uniche su tutto il territorio nazionale produrremmo da un lato misure non efficaci per regioni a maggiore rischio, e dall’altro imporremmo misure restrittive in aree meno gravi", ha spiegato Conte. "Non ci sono regioni comprese in area verde, non ci sono territori che possono sottrarsi ai nuovi regimi di misure restrittive - ha proseguito il premier -. Il nuovo Dpcm entrerà in vigore da venerdì fino al 3 dicembre, con future ordinanze del ministro della Salute verranno forniti aggiornamenti, ordinanze che recepiranno l’esito del monitoraggio periodico".

Di seguito le misure introdotte per le regioni nell'area gialla, quindi anche per l'Abruzzo:

_ Coprifuoco dalle 22 alle 5 - sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze con autocertificazione. (Il modulo, già disponibile sul sito del Viminale e sul Centro di domani in edicola, è lo stesso che era stato predisposto in occasione del Dpcm del 24 ottobre e già utilizzabile per le ordinanze in vigore nelle Regioni dove era stato stabilito il coprifuoco).

_ Per tutto l'arco della giornata fortemente raccomandato non spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati.

_ Sospese mostre e servizi museali.

_ Didattica a distanza al 100% per le scuole superiori: per le scuole elementari e medie e per i servizi all'infanzia attività in presenza ma con uso obbligatorio delle mascherine (salvo che per i bimbi al di sotto dei 6 anni); attività in presenza per scuole elementari e medie ma con uso obbligatorio delle mascherine.

_ Sospensione concorsi (compreso quello della scuola), a esclusione di quelli per personale sanitario. Decretata la sospensione dello svolgimento dei concorsi, tranne quelli che si svolgono per via telematica e su base curriculare.

_ Nelle giornate festive e prefestive chiuse le medie e grandi strutture di vendita, a eccezione delle farmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole-

_ Coefficiente di riempimento massimo del 50% sui mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale-

_ Bar e ristoranti dovranno chiudere alle 18, ma avranno la possibilità di restare aperti per il pranzo della domenica. L'asporto è consentito fino alle 22, mentre per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.

_ Restano aperti parrucchieri e centri estetici.