19 dicembre

Oggi, ma nel 2021, a Bassano Del Grappa, in Provincia di Vicenza, nell’area di sosta per automezzi di via Capitelvecchio, nel vetusto camper Fiat Arca di colore bianco dove viveva insieme al compagno, di origine brasiliana, ma proveniente da Foza, sempre nel vicentino, Henrique Cappellari, di 28 anni, veniva rinvenuto il corpo senza vita di Giulia Rigon, commessa di Asiago di 31. Verosimilmente era stata uccisa a calci e pugni. L’autopsia chiarirà che una botta molto violenta, presumibilmente un colpo sferrato con un corpo contundente, le avesse rotto lo sterno e le avesse causato la fibrillazione cardiaca con conseguente arresto respiratorio letale. Inoltre che i maldestri tentativi di rianimare la malcapitata avessero peggiorato la situazione.
Mentre Cappellari, che si dichiarerà sempre innocente, sosterrà la versione della caduta accidentale sull’asfalto, avvenuta all’esterno del camper, di Giulia (nella foto, particolare), durante la loro ultima animata discussione. Anche per giustificare le macchie di sangue presenti sulla piazzola. Il rapporto tra i due, infatti, era controverso e caratterizzato da frequenti litigi -si erano anche lasciati e poi riavvicinati- e i genitori di lei erano contrari alla relazione, definita "tossica".
Cappellari, l’8 marzo 2024, giornata simbolo perché ricorrenza nazionale della festa della donna, verrà condannato, in primo grado, a 21 anni di reclusione dalla Corte d’assise vicentina per il "femminicidio" della fidanzata. Lo sconto di pena, rispetto alla iniziale previsione dell’ergastolo, comporterà anche la plateale indignazione dell’eurodeputata della Lega Gianna Gancia, di Narzole, nel cuneese, in carica dal 2 giugno 2019, esponente della famiglia vitivinicola produttrice dal 1850 dello spumante col suo cognome. Il 20 novembre 2024 la sentenza verrà confermata anche in appello. Cappellari era stato adottato, ma poi aveva preso le distanze dai genitori che lo avevano portato nel Belpaese insieme al fratello e, dopo aver girovagato tra sistemazioni alla meglio, da due anni era fisso nel camper con Giulia, con la quale condivideva l'’esistenza precaria che sarà definita dagli addetti ai lavori come al limite del disagio.