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8 marzo
Oggi, ma nel 1925, a Milano, al Palazzo del ghiaccio, veniva assegnata la prima edizione della coppa Cinzano di hockey su ghiaccio, messa in palio dalla casa vinicola Marone Cinzano, all'Hockey club Milano (nella foto, particolare della formazione), la prima ed unica compagine agonistica di giocatori di hockey su ghiaccio d'Italia. Era di fatto il campionato nazionale di specialità, che verrà riconosciuto retroattivamente nel 1927. L'hockey era praticamente uno sport sconosciuto nel Belpaese ed era stato di fatto scoperto in modo dimostrativo con le olimpiadi invernali di Chamonix Mont Blanc, del 24 gennaio-5 febbraio 1924.
Prima di quell'8 marzo 1925 l'unica alternativa alla formazione del capoluogo lombardo era stata quella del circolo pattinatori del Valentino di Torino, ma più per scopo ludico-ricreativo che con piglio agonistico. Alla disputa meneghina dell'8 marzo 1925 prendevano parte 3 squadre, oltre alle due menzionate c'era anche il Gruppo sportivo Dolomiti Cortina hockey. Le prove si svolgevano in una sola giornata. I torinesi venivano eliminati e la finale era disputata tra gli ambrosiani e i dolomitici. Il risultato era di 9-0 per i padroni di casa.
La selezione dei vincitori, tutti pionieri, era composta da: Guido Botturi, Enrico Calcaterra, Ambrogio Gobbi, Guglielmo Jervis, Leone Quaglia, Luigi Redaelli, Miletto Sancassani, Reto Trippi, Decio Trovati. Il 15 ottobre 1925 nascerà la Federazione italiana hockey, a Milano, con sede in piazza Santa Maria delle Grazie, presieduta dal conte Alberto Bonacossa, proprietario sia dell'Hockey club Milano che del quotidiano Gazzetta dello sport. Il 13 marzo 1926, sempre al Palasport di Milano, verrà disputata la seconda edizione della coppa Cinzano.
Ad aggiudicarsi il trofeo saranno nuovamente i milanesi. Questi ultimi, che al momento della fondazione della società blu e rossa provenivano dal Milan skating e hockey club, prevalentemente usi ad adoperare i pattini a rotelle, si scioglieranno nel 1956, dopo aver vinto 15 scudetti, tenuto conto delle varie fusioni societarie, a cominciare da quella del 1937, coi Diavoli rossoneri, sempre di Milano.