TURNO DI NOTTE
Miss Italia e la risorsa della bellezza
Adesso che abbiamo anche la nuova Miss Italia, possiamo tranquillamente voltare pagina e raccogliere anche le ultime briciole dell’estate. La cerimonia che chiude ufficialmente la bella stagione ha incoronato, venerdì sera, una ragazza lombarda con gli occhi veri che si chiama Carolina Stramare. Chi è riuscito a seguire tutte e quattro le ore di diretta televisiva avrà scoperto che ci sono delle novità nel concorso. Per cominciare, le ragazze non sfilano più in costume, come a voler indirizzare altrove, in altre parti del corpo, l’attenzione degli spettatori.
L’altra novità è che, forse per la prima volta nella sua storia recente, nessuna delle concorrenti ha espresso il desiderio di avere al più presto la pace nel mondo. Non che ora desiderino la guerra perpetua. Semplicemente non è stata posta loro la domanda: qual è il tuo più grande desiderio? Per dirla tutta, alle ragazze non è stato più chiesto di esibirsi in test culturali o morali. Sono lì per essere belle e garbate, non per dimostrare di aver letto un’intera biblioteca. Pretendere il contrario equivarrebbe a chiedere a uno studente di astrofisica di ballare un tango o di cantare una canzone di Vasco Rossi invece di spiegare in modo decente i buchi neri o la teoria della relatività. La bellezza, anche quella femminile, è una risorsa. A volte più preziosa di un cervello intasato di nozioni.
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