PALLA AL CENTRO
Scelte opinabili, i campioni fanno la differenza
La Juve si aggrappa al solito Ronaldo. Altro che schemi e moduli! Altro che Pirlo! Sono i campioni che fanno la differenza, anche nel big-match dell’Olimpico. Può accadere che Pirlo s’inventi Cuadrado a sinistra e Kulusevski a tutta fascia a destra _ due azzardi -_ e che la Roma faccia difesa e contropiede, facendo scoprire i bianconeri. Non una gran serata per la Juve, salvata da Szczesny e dagli errori di Dzeko. Eppure è il 35enne portoghese a tenere a galla una squadra caduta in trappola a Roma. Un passo indietro per Pirlo le cui scelte iniziali sono quantomeno opinabili.
Campioni decisivi anche a Milano sabato nel successo dell’Inter. A differenza della passata stagione Conte ha una rosa più profonda e qualitativa e, sotto nel risultato, all’esordio, ha gettato nella mischia tutti i big; al contrario Iachini i suoi assi li ha tolti dalla contesa convinto che il vantaggio fosse al sicuro. Errore. Se uno aggiunge qualità e l’altro la toglie può accadere che chi sta sotto ribalti il risultato. Niente di sorprendente. In attesa del posticipo va rimarcato come si sia segnato su tutti i campi. Tanti gol. Il Napoli ne ha fatto una scorpacciata. Per il Milan è come se non ci fosse stata pausa: ha ripreso il filo del discorso interrotto a fine luglio dopo un’estate da leccarsi i baffi con la rimonta e l’aggancio all’Europa League. @roccocoletti1
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