È morto l’artigiano ritrovato a San Salvo 

SAN SALVO. Solo pochi giorni era stato ritrovato a San Salvo Gian Paolo Bertuzzi, 64 anni, artigiano emiliano scomparso alla fine di maggio: Bertuzzi era in buone condizioni di salute. Ma il sollievo dei familiari è durato poco: Bertuzzi è morto carbonizzato nella notte tra sabato e domenica in un tragico incidente avvenuto lungo la statale 45 a Travo, in provincia di Piacenza.

Gian Paolo Bertuzzi

Era al volante di un camper andato in fiamme. Il conducente in realtà è irriconoscibile ma gli investigatori pensano che si tratti proprio di Bertuzzi perché quel camper incenerito era stato acquistato proprio da lui.
Dell’artigiano piacentino si era parlato molto nei giorni scorsi per il suo allontanamento volontario da casa, che inizialmente appariva un giallo, tanto che di lui si era occupata anche la trasmissione televisiva “Chi l’ha visto”. Ieri, i controlli dei carabinieri hanno appurato che il camper distrutto nell’incidente di Travo è intestato a Bertuzzi. L’uomo lo aveva acquistato per allontanarsi da casa per motivi personali. Ad Ancona aveva lasciato un pick up sul molo del porto. Comprato il camper, era riuscito a far perdere le proprie tracce. Il 7 giugno scorso grazie ai suoi movimenti registrati sul telepass era stato ritrovato dai carabinieri nel camping Poseidon di San Salvo Marina (Chieti). Dopo il ritrovamento aveva assicurato che sarebbe tornato a casa. Forse quando è avvenuto l’incidente era diretto a Piacenza. Il cadavere, che è stato estratto dai vigili del fuoco, è del tutto irriconoscibile quindi, per avere la certezza della sua identità, sarà necessario attendere gli accertamenti medico legali. Ora bisognerà aspettare l’esame del dna, anche se gli investigatori non sembrano avere dubbi che si tratti del proprietario del camper. Carabinieri e vigili del fuoco sono al lavoro per capire l’origine del rogo anche se al momento si pensa a un incidente.

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