Agenzia delle entrate nell’ex Inps Rischio traffico caos in via Rosato
L’area è già una delle più intasate per la presenza di ufficio postale, scuole e passaggio degli autobus Il Comune aspetta l’aiuto dei privati come da Prg per nuovi parcheggi e strade al servizio della zona
LANCIANO . L’Agenzia delle entrate da oggi cambia sede, si sposta da via Tinari a via Rosato, accanto all’ufficio postale. Il palazzo che è stato per anni sede dell’Inps, vuoto dallo spostamento del 2018 nel Palazzo degli studi, riprende vita. Il trasloco, già fatto nei giorni scorsi, permette ai dipendenti di lavorare in continuità e di non interrompere il servizio, anche se l’inaugurazione ufficiale è prevista per l’8 marzo.
«Di certo che l’Agenzia delle entrate resta in città, visto che si era paventato il suo trasferimento fuori, è un’ottima notizia sul piano dei servizi offerti ai cittadini», commenta il sindaco Filippo Paolini, «ma non posso negare che il punto scelto creerà qualche problema alla viabilità. Via Rosato è un’arteria molto trafficata soprattutto la mattina, tra autobus che portano gli studenti, i turisti, le auto, la presenza di scuole, uffici e negozi e la scarsa presenza di parcheggi. Cercheremo di evitare i disagi per quanto possibile».
Una prima risposta al problema dei posti auto c’è con la realizzazione del parcheggio in via Ovidio, di fronte alla rotonda che interseca via don Minzoni dietro l’ufficio postale, tra distretto sanitario, guardia medica e liceo scientifico. I lavori sono appena iniziati (100mila euro fondi comunali) e prevedono la realizzazione di almeno una quindicina di posti a raso con relativa area di manovra e stalli riservati ai diversamente abili. Poi saranno rifatti i cordoli e il verde. Inoltre si intende aprire il tratto di via Ovidio che sbuca su via don Minzoni, finora sbarrato, per migliorare il traffico.
Sempre per snellire il traffico nella zona su via Tinari, si sta completando la rotonda al servizio del McDonald’s e delle nuove strutture commerciali da parte dei proprietari dell’area, non del Comune. Altra strada importante per la viabilità della zona è quella che unisce via Rosato con via Giangiulio da un lato e via Barrella dall’altro e che da anni si pensa di realizzare. «Il prolungamento di via Barrella (strada oggi senza uscita dove però ci sono l’elementare Rocco Carabba, la media Don Milani e l’istituto De Giorgio) e poi di via Giangiulio fino all’intersezione con via Rosato è un progetto previsto già nel Prg vigente di cui abbiamo fatto redigere anche uno studio di fattibilità», riprende il sindaco, «ma è legato alla realizzazione di tre palazzine proprio di fronte all’ufficio postale, pure già previste nel piano. Nel realizzare i palazzi i costruttori devono creare anche un parcheggio, in parte pubblico e quindi utile per gli uffici, e un tratto di strada verso via Barrella, il Comune poi realizzerà il tratto verso via Giangiulio. Ma siamo ancora nella fase progettuale».
Di certo anche la realizzazione di questi palazzi contribuirà a incrementare il traffico della via nevralgica tra scuole, uffici e attività commerciali e che, come precisa Paolini, non può essere allargata.
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