Alle Feste il cabaret di Olivieri
Ecco il programma delle tre serate: il 14 settembre la Billy Bros Jumpin Orchestra
LANCIANO. Non solo la musica d’autore di Fabio Concato, ma anche comicità, musica popolare e 74 eventi tra concerti, spettacoli, mostre, manifestazioni sportive e culturali. Le Feste di settembre 2014 già da questi giorni cominciano ad alimentare numerose aspettative e il presidente del comitato feste, Stefano Angelucci Marino, si lascia andare a qualche anticipazione.
«Siamo riusciti a chiudere il programma delle tre giornate clou delle Feste (14, 15 e 16 settembre ndc)», spiega, «con grande soddisfazione nonostante sulle Feste patronali di Lanciano si sia abbattuta ancora una volta, e in modo più evidente rispetto agli scorsi anni, la scure della crisi economica».
Per la chiusura delle Feste, la sera del 16 settembre alle 21,30 in piazza Plebiscito, resta confermato Fabio Concato.
Il 14 settembre invece, sempre in piazza Plebiscito, si esibirà la “Billy Bros Jumpin Orchestra”, formazione di Pescara, «un’elegante, sgargiante e folle orchestra di 10 hepcats», scherza Angelucci Marino, «immersa nello Swing, con un piede nel Rhythm & Blues, una rotula nel Jumpin' Jive e l’anca nel Jump Blues».
Il 15 settembre è la serata dedicata invece alla comicità e alla musica popolare con lo spettacolo del comico e cabarettista Vincenzo Olivieri, che sarà accompagnato dalla sua band.
Resta immutata l’impalcatura strettamente tradizionale che Angelucci Marino ha voluto dare a tutte le edizioni delle Feste di settembre da lui curate. «Il nostro impegno, ricordo a tutti, non si concentra sulla sola scelta del “cantante” del 16 settembre», rimarca Angelucci Marino, «il Settembre Lancianese è tale se riesce a tenere dentro tutte le attività che lo caratterizzano da sempre. Noi anche quest’anno, nonostante gli enormi problemi di bilancio, abbiamo fortemente voluto salvaguardare la Fiera di Sant’Egidio, il Dono, le luminarie, i fuochi pirotecnici, la musica in piazza, le bande e le giostre. Si tratta di tutelare e rilanciare l’identità stessa delle feste lancianesi, le nostre Feste di Settembre. Chi è di Lanciano», conclude il direttore artistico, «ama Lanciano».
Lo slogan, coniato già dallo scorso anno è appunto “Noi AmiAmo Lanciano”, un invito a collaborare in termini economici con l’acquisto dei biglietti della lotteria, ma anche un’esortazione a partecipare con idee, entusiasmo e, soprattutto, attaccamento alle tradizioni della città.
Daria De Laurentiis
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