Anarchici Fai, arrestato a Pisa l'ideologo del gruppo: è abruzzese
Dieci persone sono state arrestate in varie regioni dai carabinieri del Ros nell'ambito di un'operazione contro appartenenti a Fai e Fri. Tra loro, un uomo nato a Chieti e una donna di Alba Adriatica
PISA. È considerato uno degli ideologi della rete anarchica insurrezionalista Stefano Gabriele Fosco, il cinquantenne di Chieti ma da tempo residente a Pisa, arrestato nella città toscana stamani insieme all’ex compagna Elisa Di Bernardo, 36 anni, nell’ambito del blitz condotto dai carabinieri del Ros di Perugia. L’uomo era da tempo tenuto sotto stretta osservazione anche dalle forze dell’ordine pisane, proprio per la sua militanza anarchica e per il suo ruolo di ’teorico rivoluzionariò. La coppia, a lungo legata anche sentimentalmente, si era separata da poco e manteneva solo contatti legati all’attività politica. Entrambi, secondo gli inquirenti, provengono dall’area dell’anarchismo verde che a Pisa portò nella primavera del 2002 alla fondazione del circolo Il Silvestre, decapitato poi nel 2006 quando furono arrestate dieci persone e tra queste anche il leader Costantino Ragusa e la moglie Silvia Guerini, tuttora detenuti perchè sospettati, insieme allo svizzero Luca Bernasconi, di un tentato attacco contro il centro di ricerche Ibm di Ruschlikon, ai quali gli anarchici pisani più duri non hanno mai fatto mancare attestati di solidarietà. La sede del circolo, in via del Cuore a Pisa, chiuse i battenti proprio in seguito a quell’operazione e si spostò temporaneamente a Ivrea per poi tornare nel centro storico di Pisa circa due anni fa anche se con un altro nome. Il ritrovo è frequentato da un ristretto gruppo di persone costantemente tenute sotto controllo da polizia e carabinieri.
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