Auto tra la folla sul corso principale: due feriti, uno grave / VIDEO + AGGIORNAMENTI + FOTOGALLERY

LANCIANO. Un'auto piomba tra la folla lungo il corso principale della città provocando due feriti, di cui uno grave. L'automobilista, 28 anni, residente a Casoli, è stato bloccato e arrestato più tardi dalla polizia a bordo di una vecchia Fiat Punto, nei pressi delle Torri montanare.

Si tratta di Emanuele Travaglini, originario di Cerignola (Foggia), con un passato di cameriere.

Tutto è avvenuto attorno alle 10 quando la macchina ha fatto irruzione in corso Trento e Trieste ed è piombata su quanti erano a passeggio.

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L'auto "impazzita" è passata sui marciapiedi per entrare lungo il Corso, chiuso da new jersey. Ha investito prima un uomo, ferendolo gravemente, e poi una donna a passeggio con il nipotino piccolo.

Il bimbo è fortunatamente rimasto illeso, la donna ha riportato ferite non gravi: racconta di aver visto l'auto che puntava dritta contro di lei. La donna è riuscita a scansare il passeggino con il nipotino prima che arrivasse l'auto.

La prima vittima è stata portata con l'eliambulanza all'ospedale di Pescara. La donna è stata trasportata in ambulanza a Lanciano.  

L'auto ha poi tamponato un'altra macchina nel tentativo di uscire fuori dal corso. L'investitore 28enne è stato bloccato e portato nella caserma dei carabinieri di Lanciano. 

Poteva essere una strage, visto che il Corso a quell'ora era affollato. C'erano anche gli operai che stavano montando le luminarie per le Feste di settembre. 

TENTATO OMICIDIO. Travaglini è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio: secondo la ricostruzione avrebbe investito intenzionalmente i due pedoni sul Corso. L'indagato è stato trasferito in carcere su disposizione del pm Francesco Carusi. È stato lo stesso 28enne ad avvisare i militari, coordinati dal maggiore Fabio Vittorini, che hanno poi trovato e sequestrato la Fiat Punto in località Sant'Egidio di Lanciano.

Dei due feriti, un uomo di 77 anni è ricoverato nell'ospedale di Pescara per fratture varie: è stato sottoposto a intervento chirurgico, non è in prognosi riservata; l'altra donna ferita, che ha spinto il passeggino del nipotino salvandolo, è ricoverata invece nell'ospedale di Lanciano dove è stata sottoposta a diagnostica per verificare la frattura del femore.

IL SINDACO. «Fatto gravissimo quanto accaduto - dice il sindaco di Lanciano Filippo Paolini. Bisogna capire meglio il perché e aspettiamo l'esito delle indagini. Meno male che il Corso non era stracolmo di persone». Indagini portate avanti anche dalla polizia che ha lavorato di concerto con i colleghi carabinieri.

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