LANCIANO
Botte in campo al portiere avversario, calciatori e allenatore condannati
Quattro anni e due mesi inflitti a quattro sportivi del campionato amatori, l'aggressione durante una partita del 2016
LANCIANO. Con l'accusa di lesioni aggravate, il giudice Teresa Pesca ha condannato quattro sportivi che il 16 maggio 2016 aggredirono il portiere della squadra avversaria durante la gara finale del campionato Amatori Csi.
L'uomo ebbe 48 giorni di prognosi. Dei 4 imputati avversari uno era l'allenatore, che ha avuto un anno e 2 mesi di reclusione, gli altri tre giocatori hanno avuto un anno a testa. Per tutti la sospensione della pena. Gli imputati sono stati inoltre condannati a risarcire la parte civile in separata sede.
La gara era in corso nel centralissimo ex campo sportivo "Biondi".
Finale rovente del derby lancianese con in palio la vittoria del campionato. A 40 secondi dal fischio finale arriva il pareggio (1-1) con cui la squadra vince il torneo.
Il portiere, che è anche agente di polizia penitenziaria nel supercarcere di Lanciano, esulta, i suoi gesti vengono equivocati e parte la bolgia in campo. Il portiere è finito a terra dopo che era stato tirato per un orecchio dall'allenatore avversario e poi aggredito a calci e pugni dai calciatori, riportando due costole rotte, contusione del rachide lombare e ferita escoriata al padiglione auricolare dell'orecchio sinistro. Al pestaggio del portiere assistono dagli spalti i familiari. Lette le motivazioni di sentenza, le difese possono proporre ricorso in appello.