Chieti, anziane fanno arrestare i finti corrieri
Salta la truffa del pacco per due giovani napoletani che vengono arrestati dalla polizia grazie alla collaborazione di una 75enne e di una sua amica
CHIETI. Va male a due napoletani la truffa del pacco a Chieti. Salvatore Ottani di 19 anni e Giuseppina Capobianco di 28, sono stati arrestati in flagranza dagli agenti della squadra mobile della questura per tentata truffa aggravata in flagranza ai danni di una donna di 75 anni, di Chieti. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale Luca De Ninis ha convalidato gli arresti e disposto nei loro confronti gli arresti domiciliari.
La vittima, che in quel momento era in casa, in compagnia di una sua conoscenze, era stata raggiunta sull'utenza fissa dalla telefonata di un sedicente nipote il quale le chiedeva di ricevere per suo conto un pacco e di consegnare al corriere incaricato di recapitare la merce, la somma di 2.500 euro a saldo dell'acquisto. Ma il nome con il quale l'interlocutore si era presentato non diceva nulla né alla vittima né alla sua conoscente le quali, compreso che poteva essere un raggiro, hanno telefonato alla polizia.
A quel punto gli uomini della Mobile sono intervenuti e quando il giovane napoletano si è presentato a casa della donna per portare a termine la truffa, lo hanno fermato sequestrando il pacco che conteneva crackers, e subito dopo hanno arrestato anche la ragazza che lo attendeva alla guida di un'auto presa a noleggio da una ditta campana. Resta ignoto, al momento, un terzo complice con la quale i due sono rimasti in contatto via telefono. Le indagini proseguono per capire se, ed eventualmente quando e dove, i due abbiano portato a segno altri colpi del genere in provincia.