Chieti, foto osè della moglie nella causa di separazione: denunciato
Caso di "revenge porn" in tribunale, il marito aveva depositato gli scatti pr dimostrare che lei non pensava alla casa. Lei chiede la cancellazione dei "file" dal fascicolo
CHIETI. Deposita foto osè della moglie in tribunale per la separazione: denunciato dai carabinoieri. E' ciò che è arrivato a fare un marito nel corso del procedimento civile in cui lui e lei si danno battaglia sulle responsabilità del fallimento del matrimonio.
Il punto sul quale il marito fa leva è che la moglie non si dedicava alla cura della casa, e che quindi la moglie non ottemperasse ai doveri che derivano dal matrimonio (art. 143 del codice civile). E per dimostrare il caos mantenuto in casa dalla moglie, ritiene opportuno depositare in Tribunale un cd contenente foto in cui la donna si ritrae in pose sessualmente esplicite (foto tra l’altro inviate a lui su sua richiesta) e nei quali si intravedrebbe sullo sfondo il disordine presente in casa.
Quando l’avvocato di lei ha preso visione degli atti depositati dalla controparte ha immediatamente informato la donna e deciso di presentare querela ai carabinieri della Compagnia di Chieti per il nuovo articolo n. 612 ter del codice penale che vieta qualsiasi diffusione di immagini sessualmente esplicite senza il consenso dell’interessato, il cosiddetto “revenge porn”. Sarà la Procura di Chieti, alla quale l'uomo è stato denunciato, a decidere se il deposito presso l’autorità giudiziaria sia opportuno. Nel frattempo donna ha chiesto la cancellazione dei file dal fascicolo.