Chieti, il miracolo di Madre Vera: adotta bambini abbandonati con malattie rare
La suora apre un precedente giuridico. Anche se oggi piange il piccolo che ha curato per 18 mesi e a cui ha dato il suo cognome
ROMA. Un bimbo nato in condizioni difficili, Angelo, e una suora, Madre Vera, che è diventata la sua mamma in un'esperienza che può ripetersi anche con altri bambini. Sono i protagonisti di una storia di Natale che arriva da Chieti, raccolta da Osservatorio Malattie Rare.
Dopo un cesareo programmato a sole 36 settimane di gestazione per una diagnosi prenatale di idrocefalo malformativo, alla nascita la situazione di Angelo si rivela difficile, ha solo due giorni quando viene sottoposto al primo di 4 interventi neurochirurgici. Dopo ricoveri, visite, il verdetto è "displasia setto ottica", una condizione molto rara. In sostanza Angelo non vede, non sente, il suo corpo non produce alcun ormone, non imparerà a camminare e la sua vita può essere molto breve: un peso di fronte al quale i genitori biologici decidono di non riconoscere il bimbo. È adottabile, ma in queste condizioni - che ricordano la storia di Giovannino, il bimbo con l'ittiosi di Arlecchino - sarà difficile trovare una coppia disponibile. Entra in gioco Madre Vera, suora della Fondazione Figlie dell'Amore di Gesù e Maria onlus. «Io non ho fatto nulla - racconta - ha fatto tutto lui, con la sua voglia di vivere e il suo amore mi ha dato la forza di superare qualsiasi ostacolo».
Madre Vera ha deciso che Angelo avrà tutto ciò che è possibile e anche un cognome, il suo. Nel caso di un bimbo con bisogni speciali è attivabile una procedura d'urgenza, l'adozione può essere fatta anche da una singola persona e non ci sono limiti di età: tutto sotto l'attento vaglio del Tribunale per i minori, che nomina anche le suore della comunità legalmente zie del bimbo: un caso raro, forse unico, ma non necessariamente destinato a rimanere tale.
Oggi Madre Vera è una mamma che piange la mancanza del suo bimbo. Se n'è andato due mesi fa, la malattia non gli ha fatto superare i 18 mesi, ma ha creato un precedente giuridico importante. Altri piccoli in difficoltà possono avere una famiglia. Come Laura, 2 anni, diverse patologie e un grave problema cardiaco. Anche lei non ha i genitori, è stata dichiarata adottabile: ora è affidata alle suore di Madre Vera. (Ansa).