Chieti: minaccia e rapina l’amante 

CHIETI. Finisce in carcere un teatino di 40 anni accusato di rapina e violenza privata nei confronti dell’amante. «Se non resti con me, racconto tutto al tuo fidanzato»: così A.D’A. aveva minacciato la donna, strappandole dalle mani anche il cellulare per evitare che potesse chiedere aiuto. Per l’uomo, qualche settimana fa, erano scattati gli arresti domiciliari. Ma, da venerdì pomeriggio, è rinchiuso nella casa circondariale di Madonna del Freddo. Il giudice Nicola Colantonio ha deciso di aggravare la misura cautelare perché l’indagato non ha rispettato le prescrizioni, uscendo dalla sua abitazione di Brecciarola in un orario non consentito, come accertato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Chieti. (g.l.)
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