Chieti, presa la “sfregiatrice” delle auto: è una 60enne
Svolta a sorpresa nelle indagini della Pg: la responsabile degli atti vandalici è una donna sui 60 anni
CHIETI. Un giallo si chiama giallo perché il finale è sempre a sorpresa. Come le indagini sugli atti vandalici contro le auto parcheggiate in viale Europa, via XXIV Maggio e via della Liberazione. Chi avrebbe mai immaginato che la responsabile è una donna di 60 anni che peraltro abita non molto distante dai luoghi dove ha colpito?
La responsabile è una sfregiatrice. Ad incastrarla è stata una delle due telecamere private piazzate lungo viale Europa, tra la villa comunale e l’incrocio con via della Liberazione. Ma non finisce qui perché la donna ha un complice o un emulatore che non è un giovane. A rigare le auto, causando decine di migliaia di euro di danni e travasi di bile ai proprietari, sono in due, entrambi sessantenni. Tra le loro “vittime” ci sarebbe anche un alto magistrato della procura di Chieti che ha delegato le indagini alla propria polizia giudiziaria. Questa, con acume e pazienza, è riuscita a risolvere la prima parte del giallo ripercorrendo le strade dove la sfregiatrice agisce per individuare telecamere che potevano aver ripreso la scena. Solo così gli investigatori della procura hanno scovato il fotogramma giusto che incastra la donna denunciata per danneggiamento aggravato. Ma ora tocca al complice finire nella rete. Potrebbe accadere nelle prossime ore. Dopo di che la città dovrà solo dire grazie ai poliziotti che stanno indagando.