Chieti solidale, il sindaco ha scelto il Cda

8 Settembre 2015

Tra oggi e domani Di Primio firma il provvedimento. Sicuri di un posto Orsini, Corbo e Ciccone

CHIETI. «Ho fatto le mie scelte ma firmerò il provvedimento sindacale solo domani (oggi per chi legge, ndc) o, al massimo, mercoledì». Il nuovo consiglio d’amministrazione dell’azienda speciale multiservizi Chieti solidale è pronto. Il sindaco ha deciso i nomi dei cinque neo consiglieri ma ufficializzerà la loro nomina solo oggi o domani attraverso la firma di un apposito provvedimento sindacale.

Nel consiglio di amministrazione (Cda) della Chieti solidale, che attualmente è senza vertici dopo le dimissioni del commissario straordinario Dino Ricciuti e della direttrice facente funzioni Rosanna Serano, siederà con ogni probabilità Panfilo Orsini, il primo dei non eletti in quota Udc nell’ultima tornata elettorale nonché fratello di Alessandro Orsini, ex consigliere comunale sempre dell’Udc. Sarà spalleggiato dal giovane Alfiero Corbo, altro nome molto gettonato in città e dall’avvocato lancianese Giovanni Ciccone.

Questi tre nomi, malgrado le smentite del caso del primo cittadino, sembrano sicuri di entrare nel ridisegnato consiglio d’amministrazione della Chieti solidale. Azienda che vanta dal Comune un credito di oltre 2,5 milioni di euro di servizi resi alla collettività ma non ancora rimborsati dall’ente. Che, comunque, appena una settimana fa ha versato nelle casse dell’azienda speciale multiservizi un assegno di quasi 400 mila euro.

Ma Chieti solidale, per stessa ammissione del primo cittadino, va ripensata e riorganizzata con un management capace e con un direttore competente. La cui nomina dovrebbe arrivare nelle prossime settimane. L’avviso bandito dal Comune, infatti, è scaduto da tempo e, a stretto giro, scatterà la selezione dei candidati per individuare il nuovo direttore della Chieti solidale, chiamato ad impostare l’azienda come una società in grado di fare utili al di là dei proventi assicurati dalle farmacie e che dovrà lavorare fianco a fianco con il rinnovato consiglio d’amministrazione. Dove potrebbe entrare anche Maria Rita Calvi. Resterebbe in ballo un ultimo posto utile.

E il novero dei contendenti è piuttosto nutrito anche se è decaduta la candidatura di Palmerino Di Renzo e di Ezio Di Crecchio in quanto consiglieri comunali nell’ultima consiliatura e, per legge, non spendibili in incarichi istituzionali nell’anno successivo all’esperienza politica maturata a palazzo d’Achille. (j.o.)

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