LANCIANO. Ha afferrato un coltello da cucina e si è scagliato contro una conoscente sferrandole un colpo in faccia. Solo l'intervento della convivente lo ha fatto desistere dalla furia omicida.

Negli ultimi giorni gli agenti del commissariato erano dovuti intervenire diverse volte per sedare le liti sorte tra Costantin Moscalu, romeno di 42 anni, e D.A.P., di 31, ma sabato sera le cose sono degenerate.  L'uomo, senza fissa dimora, si è presentato a casa della ragazza, nel centro storico, e ha a lungo insistito per entrare. Era più agitato del solito e la donna si è opposta.

Ma è bastato poco, l'uomo è entrato in casa con la forza, ha afferrato un coltello da cucina con una lama molto affilata e l'ha aggredita sferrandole una coltellata che l'ha colpita al mento. Solo l'intervento della convivente di Moscalu ha evitato il peggio. L'uomo si è calmato e ha gettato a terra il coltello. 

Nel frattempo le urla della donna ferita hanno attirato l'attenzione dei vicini e qualcuno ha chiamato il 118.  I poliziotti hanno arrestato il romeno mentre si allontanava dall'abitazione della sua vittima. L'accusa è di lesioni aggravate. Alla base della lite probabilmente un movente sentimentale. 

La giovane è stata trasportata in ospedale e ne avrà per otto giorni.  E' solo l'ennesimo fatto di cronaca che vede protagonisti cittadini romeni. In tre sono stati arrestati dalla polizia stradale solo qualche giorno fa, mentre si picchiavano violentemente nel pieno centro della città.

Sempre sabato notte, qualche ora più tardi, nello stesso quartiere, la polizia è intervenuta di nuovo, questa volta insieme ai vigili del fuoco, per domare un incendio in un'abitazione abbandonata e fatiscente. Con ogni probabilità il fuoco è stato innescato da una sigaretta.

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