CHIETI
Condannato, ma prende il reddito di cittadinanza: deve restituire 11mila euro
Denunciato un "furbetto" di 67 anni, scoperto dai carabinieri di Quadri: ha compilato una dichiarazione falsa
CHIETI. In un anno e mezzo riceve dallo Stato 11mila euro per il reddito di cittadinanza, ma i carabinieri della Stazione di Quadri (in provincia di Chieti) scoprono che l'uomo, pur non avendolo dichiarato, è in realtà stato condannato e interdetto dai pubblici uffici per 5 anni. Oltra alla denuncia il 67enne dovrà restituire il bonus percepito indebitamente.
Il "furbetto" del reddito di cittadinanza è finito nella rete dei controlli dei carabinieri. L'operazione rientra nelle attività di verifica, già da tempo avviate in ambito provinciale dai carabinieri della Compagnia di Lanciano per accertare la regolarità dei requisiti di chi percepisce il sussidio. I militari riferiscono in una nota che D.N., queste le iniziali dell'uomo, aveva chiesto e ottenuto il beneficio omettendo nella richiesta di essere stato condannato. Infatti, la concessione del sostegno economico è subordinata alla sussistenza di requisiti non solo reddituali ed economici, ma anche personali. Tra questi ultimi, il beneficiario non può essere sottoposto a misure cautelari o gravato da condanne per reati gravi.
Oltre alla denuncia in Procura, i militari hanno inviato anche una comunicazione all’Inps, ente erogatore, motivo per cui ora l’uomo dovrà restituire circa 11mila euro indebitamente percepiti in circa un anno e mezzo.