Consorzio rifiuti, il Cda torna completo ed evita le sanzioni

CUPELLO. Il Comune di San Salvo ha di nuovo un suo rappresentante all’interno del consiglio di amministrazione del Civeta, il consorzio intercomunale che gestisce l’impianto di Valle Cena e che da alcuni mesi opera in regime di prorogatio. Nonostante il Cda sia scaduto, la politica ha provveduto a nominare Rino Maiale, consigliere comunale del Pdl a San Salvo, che prende il posto lasciato vuoto da Oreste Ciavatta. Con la nomina di Maiale, che nei mesi scorsi si era dissociato dalla maggioranza di centrodestra sulla ricapitalizzazione del porto turistico rivelando in aula di aver subito delle minacce, tornano ad essere cinque i componenti del Cda presieduto dall’avvocato Massimo Sgrignuoli.

«Il consigliere dimissionario andava sostituito», spiega il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, che è anche presidente dell’assemblea del Civeta, «siamo stati richiamati dalla Camera di commercio di Chieti e minacciati di sanzioni amministrative nel caso in cui non avessimo provveduto alla reintegrazione del Cda».

Intanto il consiglio di amministrazione resta congelato in attesa che si chiarisca la sorte del Consorzio intercomunale alla luce della nuova legge regionale. «Abbiamo deciso di inoltrare un quesito alla Regione», fa sapere il sindaco di San Salvo, «c’è qualche dubbio interpretativo sulla immediata applicazione della legge di riordino». In assenza di certezze sul futuro del Consorzio intercomunale (che potrebbe essere assorbito dall’Ato unico regionale sui rifiuti con l’azzeramento del Cda e dell’assemblea dei sindaci), il consiglio di amministrazione continua a operare e a gestire una serie di appalti, tra cui quello sulla realizzazione di un impianto a digestione anaerobica da 14 milioni di euro. L’unico punto fermo, fra tanti dubbi ed incertezze, è che la spending review, invocata da alcuni sindaci, tra cui Luciano Lapenna (Vasto), non è applicabile al Civeta. «C’è una nota che chiarisce in maniera inequivocabile che la revisione della spesa si applica alle società partecipate e non ai Consorzi», annota il sindaco di San Salvo che nei mesi scorsi ha proposto di ridurre i componenti del Cda da cinque a tre, senza trovare pieno sostegno dagli altri colleghi.

Anna Bontempo

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