Contatori, la prima truffa spunta al Tricalle
La società “2i Rete Gas” deve sostituirne 20mila, ma i falsi operai bussano a casa prima di quelli veri
CHIETI. I falsi tecnici del gas bussano prima di quelli veri. Era prevedibile che accadesse. Il primo caso si è verificato al Tricalle dove girano due sedicenti operai della società che dovrà sostituire 20 mila contatori in città. Ma questa è un truffa e vediamo perché. E' vero che tra qualche mese diremo addio al letturista che bussava alla porta per leggere il contatore, e diremo addio anche alle bollette calcolate su consumi presunti. Ma per ora nessuno deve abbassare la guardia e farsi abbindolare da falsi letturisti che svaligino le case. A Chieti sono già arrivate 20 mila lettere ad altrettante famiglie per avvisarle di una rivoluzione in corso. A scrivere è la società «2i Rete gas», gestore del servizio di distribuzione e misura del gas. Nella lettera si informa il consumatore che, in esecuzione delle disposizioni dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, la società deve adeguare il contatore per introdurre la telelettura.
Così nelle abitazioni nella quali è giunta la lettera arriveranno gli addetti per sostituire i vecchi contatori. E l’intervento di sostituzione durerà 2 ore durante le quali l’erogazione del gas dovrà essere interrotta. Ma la visita dei tecnici sarà rigorosamente annunciata con un’altra lettera e con almeno dieci giorni d'anticipo. Questo già basta per stanare gli imbroglioni. L’adeguamento potrà inoltre comportare modifiche all’impianto ma il consumatore non dovrà versare neppure un euro. E per qualunque dubbio può chiamare al numero verde 800 997710 per smascherare i falsi operai che già bussano alla porta di casa.(l.c.)