Dal Fermi due aule ai 47 studenti del De Titta

12 Settembre 2014

LANCIANO. Saranno ospitati in due aule dell’Itcg Fermi i 47 ragazzi dell’istituto De Titta rimasti senza spazi e costretti a studiare in aula magna. La soluzione del problema è arrivata stamattina...

LANCIANO. Saranno ospitati in due aule dell’Itcg Fermi i 47 ragazzi dell’istituto De Titta rimasti senza spazi e costretti a studiare in aula magna. La soluzione del problema è arrivata stamattina nel corso di un tavolo tecnico d’emergenza in Provincia dopo giorni di tira e molla su chi, tra gli istituti superiori cittadini, dovesse ospitare le due classi di terza e quarta liceo. Il De Titta, a fronte di un’esplosione del numero di iscritti negli ultimi anni (sono circa 1.200 gli studenti del liceo pedagogico, linguistico e delle scienze sociali) e in seguito alla chiusura per inagibilità della succursale di via Spaventa, danneggiata a causa del terremoto 2009, da anni deve far “migrare” diverse classi in altri istituti. È accaduto anche quest’anno con dieci classi trasferite all’Itis Da Vinci e nove al Fermi dove avrebbero dovuto trovare posto, secondo i piani della Provincia, anche le restanti due classi. Ma il Fermi aveva da subito fatto presente che anche nella sede di viale Marconi gli spazi sono tutti occupati. La quadra si è trovata ieri mattina.

«Ringraziamo la dirigente del Fermi, Daniela Rollo, per lo spirito di collaborazione che ci conferma anche in questa occasione», commentano il residente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, e l’assessore provinciale all’istruzione, Carla Di Biase, «che ha sacrificato spazi della sua struttura condividendo con noi l’unica soluzione possibile visti i tempi stretti e la necessità unanime di non creare disservizi».

La Provincia, che sottolinea «lo spirito di solidarietà tra enti», si è anche impegnata ad effettuare nel più breve tempo possibile i lavori di sistemazione necessari al trasferimento degli studenti del De Titta. In un anno, inoltre, dovrebbe essere realizzata una struttura adiacente al De Titta al posto dell’ex scuola all’aperto. (d.d.l.)

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