LANCIANO
Discoteca con porte di sicurezza carenti, niente estintori, manodopera in nero e alcol ai minori
La questura sospende l'attività all'esito dell'ispezione. Controlli anche in un'altra attività commerciale, sanzioni per 40mila euro
LANCIANO. Lavoratori in nero, alcolici venduti a minorenni, uscite di sicurezza carenti, estintori assenti e tracce di stupefacenti. Per tutti questi motivi la questura ha disposto la sospensione dell'attività di una discoteca di Lanciano dove al momento dell'ispezione si trovavano oltre 300 clienti. E' il locale davanti al quale nei giorni scorsi una donna era stata aggredita e dove, nel corso dei controlli, un minorenne si è sentito male perché aveva bevuto troppo ed è stato trasportato al Pronto soccorso.
L'ispezione è stata effettuata dagli agenti del Commissariato, dall’Ispettorato del Lavoro di Chieti e dal Servizio igiene degli alimenti e nutrizione (Sian) dell’Asl Lanciano-Vasto-Chieti. Ha partecipato inoltre un'unità della Squadra cinofili della polizia di Pescara specializzata nell’individuazione di sostanze stupefacenti.
Oltre alla discoteca, è stata controllata un'altra attività commerciale. Alle fine sono state inflitte sanzioni amministrative per per un ammontare complessivo di circa 40mila.
Nella discoteca, secondo quanto emerso, sono stati riscontrati fattori che mettevano a rischio l’incolumità degli avventori presenti. Dosi di sostanze stupefacenti, hashish e altri cannabinoidi, sono state trovate abbandonate all’interno e nelle immediate vicinanze dell’ingresso del locale. La questura di Chieti sottolinea come "particolare attenzione sia stata riservata alla protezione della popolazione giovanile, più vulnerabile di fronte a fenomeni quali l'abuso di alcol e l’esposizione a sostanze stupefacenti, assicurando così un ambiente più sicuro per i giovani anche negli ambienti della movida lancianese".