Donna azzannata al braccio e al volto da due cani feroci

28 Ottobre 2013

Fossacesia, agguato notturno all’imbocco di via Marina La malcapitata suturata in ospedale con 50 punti

FOSSACESIA. Ha riportato 50 punti di sutura al braccio sinistro e tre al volto, nella zona mandibolare: a fare le spese della ferocia di due cani di grossa taglia, uno di essi era un pitbull, è una donna molto conosciuta a Fossacesia, Antonella Natale, 40 anni, che sabato sera, alle 21.30, è stata azzannata dai cani scappati dal recinto di una villa, lungo viale San Giovanni in Venere. I due animali hanno poi scorrazzato indisturbati in pieno centro, a Fossacesia.

É molto scossa Antonella. Con un fil di voce, racconta la sua disavventura: «Ero quasi arrivata a casa mentre passeggiavo con il mio cagnolino Ciccio. Mi trovavo all’imbocco di via Marina, quando il pitbull e l’altro cane sono comparsi d’improvviso e silenziosamente alle mie spalle. Ciccio, con il guinzaglio si è spinto in avanti, e dopo un attimo mi sono sentita aggredire. I cani mi hanno fatto cadere a terra, sulle strisce pedonali, in mezzo alla strada che mi accingevo ad attraversare per arrivare in viale dei Pioppi, a cinquanta metri, dove c’è la mia abitazione. Ciccio ha trovato rifugio sotto il mio corpo, riportando così solo qualche morso e ferite non profonde. Mi hanno dapprima aggredita sul viso, che ho protetto con il braccio sinistro, tan t’è che alla maglia che indossavo sono rimasti attaccati frammenti di carne, probabilmente del muscolo».

C’è rabbia a Fossacesia, perché l’aggressione da parte dei due cani si è verificata di nuovo, a distanza di un mese, con lo stesso copione e con una vittima diversa. Nel primno caso, è stato Rocco Moretti, un ragazzo di 19 anni, a dover far ricorso delle cure dei medici del Pronto soccorso. «Un mese fa»riprende Antonella «quegli stessi cani sbucarono nei pressi del campo sportivo, ma riuscii a scamparmela entrando nell’impianto sportivo e sbarrando la porta d’accesso».

Sabato, le grida d’aiuto sono state udite da due avventori del bar Mirela, su viale dei Pioppi, che sono immediatamente accorsi per allontanare i cani battendo i piedi a terra. Poi la donna, che ha una grande passione per gli animali, è stata soccorsa da una residente che transitando con la sua auto si è fermata e l’ha accomagnata a casa per prendere un asciugamano e tamponare il flusso abbondante di sangue che fuoriusciva dal braccio ferito. Poi la donna è stata trasportata all’ospedale Renzetti di Lanciano, dove i chirurghi hanno impiegato due ore per suturare le ferite. La prognosi iniziale è di 15 giorni, con diagnosi che parlano di ferite multiple lacero contuse e slabrate con parziale perdita di sostanze della cute dell’arto superiore sinistro. Dopo aver trascorso la notte in ospedale, è stata dimessa ieri mattina. Nelle prossime ore, la malcapitata presenterà una denuncia ai carabinieri di Fossacesia.

Linda Caravaggio

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