ORTONA

E' morto il giovane investito mentre tornava a casa in bici: donati gli organi

Nel pomeriggio i medici della Rianimazione di Pescara hanno decretato la morte cerebrale. I familiari hanno dato l'assenso per l'espianto di cuore, fegato, cornee, pancreas

ORTONA. Non ce l'ha fatta il 18enne di Ortona che nella notte tra martedì e mercoledì, mentre era in bici, era stato travolto da un'automobile che poi si era data alla fuga, lasciandolo a terra agonizzante.

leggi anche: Accertamenti dei carabinieri dopo un incidente L'investitore del giovane ciclista va dai carabinieri: "Sono stato io" E' un artigiano della zona, i militari erano riusciti a risalire al tipo di autovettura tramite i pezzi di carrozzeria lasciati sul luogo dell'incidente. Il ragazzo è sempre in gravi condizioni a Pescara

Il giovane, arrivato all'ospedale di Pescara in condizioni disperate, è morto nel reparto di Rianimazione. Stamani, infatti, diagnosticata la morte encefalica, è partito il cosiddetto periodo di osservazione, al termine del quale è stato certificato il decesso.

I familiari del ragazzo hanno dato l'assenso alla donazione degli organi: il multiprelievo (cuore, fegato, pancreas e cornee) verrà eseguito nelle prossime ore. In mattinata il pirata della strada era stato individuato. Si tratta di un artigiano della provincia di Chieti che si è presentato ai carabinieri proprio quando i militari, impegnati nelle indagini, stavano per rintracciarlo. A trovare il giovane, agonizzante a terra in via De Vitis, nel centro urbano di Ortona, attorno alle 3,30 della notte tra martedì e mercoledì, era stato un automobilista, che aveva subito lanciato l'allarme.