I vigili del fuoco nell'area della Sabino esplodenti

CASALBORDINO

Esplosione con tre lavoratori morti, licenza sospesa alla Sabino. Tre indagati

L'atto sul blocco della attività è stato notificato alla società dalla prefettura Chieti. La procura di Vasto si è opposta a alla richiesta di incidente probatorio

CASALBORDINO. La prefettura di Chieti ha notificato la sospensione della licenza di esercizio per la Esplodenti Sabino, l'azienda di Casalbordino nella quale, lo scorso 21 dicembre, una esplosione ha causato la morte di 3 operai. Il provvedimento è stato notificato alla vigilia di Natale. È sempre di prima della fine dell'anno la richiesta da parte dell'azienda di effettuare l'incidente probatorio, ma la procura di Vasto si è opposta con motivazioni di inammissibilità che ha depositate al giudice delle indagini preliminari (gip) di Vasto, Fabrizio Pasquale.

Da fonti della stessa azienda di smaltimento di esplosivi si è appreso che la richiesta di incidente probatorio sarebbe propedeutica al dissequestro della struttura. In caso di incidente probatorio, il gip può nominare un nuovo perito balistico. Il fascicolo aperto dalla procura prevede le ipotesi di reato per omicidio colposo, disastro e danno colposo con la iscrizione sul registro degli indagati di 3 vertici della Esplodenti Sabino e l'iscrizione della società per illeciti amministrativi dipendenti da reato.