Gioca un euro e ne porta a casa 82 mila

LANCIANO. Ha giocato un euro alle slot machine e ne ha vinti 82 mila. È successo in città, nella sala giochi “Light” in via Ferro di Cavallo. Il fortunato giocatore è un pensionato di Lanciano, frequentatore abituale della sala.

Lunedì mattina era seduto davanti a una delle videolotterie Lottomatica Betterslot, che permette di fare giocate a partire da 50 centesimi fino a un massimo di 10 euro. La vincita massima per ogni partita è di 5 mila euro, a meno di non incappare nel jackpot. Ne esiste uno a livello di singola sala e uno a livello nazionale, al quale concorrono tutti gli apparecchi videoterminali collegati al sistema di gioco dello stesso concessionario e che permette di vincere fino a 500mila euro.

Tra le mille macchine da gioco collegate lunedì mattina la sorte ha scelto proprio quella lancianese, dove il pensionato era concentrato nel gioco The big easy, ambientato nelle notti jazz della vecchia New Orleans.

A un certo punto, poco dopo mezzogiorno, la slot machine si è illuminata e ha iniziato a suonare fino ad espellere il prezioso ticket con l’importo vinto: quasi 82 mila 500 euro.

Il proprietario e le dipendenti della sala lo hanno visto correre fuori all’improvviso e hanno pensato a un malore. Ma non hanno fatto in tempo a raggiungerlo in strada che l’uomo, sulla sessantina, si era già dileguato. Probabilmente era corso a casa a dare la buona notizia in famiglia.

«Lo conosciamo, è un cliente abituale, siamo contenti che sia capitato a lui», dice Michele Creati, titolare della sala “Light”, «quando ha capito di aver vinto era incredulo. Ha preso il ticket ed è scappato a casa. Si è fatto vivo e ci ha ringraziato, anche se c’entriamo poco con la sua vincita. La cosa bella è che giocava con il minimo della posta, un euro. Il caso, la fortuna, lo hanno premiato».

Vincere è del tutto casuale, non c’entra la bravura del giocatore. «L’abilità sta solo nel premere il pulsante start», conferma Creati, «lui l’ha sempre detto che prima o poi avrebbe vinto il jackpot. La perseveranza alla fine premia, ma non bisogna esagerare: anche solo un euro al giorno basta».

Stefania Sorge

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