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Il ministro Ornaghi a Chieti con Forte
Dialoghi con l'arcivescovo alla d'Annunzio sull'opera di papa Ratzinger Gesù di Nazaret
CHIETI. Il ministro per i Beni e le attività culturali Lorenzo Ornaghi e il direttore della Libreria editrice vaticana, Giuseppe Costa, giovedì 26, saranno a Chieti per la presentazione dei due volumi di Benedetto XVI, "Gesù di Nazaret". L'appuntamento, organizzato da Curia, Libreria editrice vaticana e università è al Rettorato della d'Annunzio, ore 17, ed è inserita nelle Quaestiones Quodlibetales 2011-2012.
Il ministro Ornaghi rettore della Università Cattolica, e don Giuseppe Costa dialogheranno con l'arcivescovo di Chieti Bruno Forte e con il rettore della d'Annunzio Franco Cuccurullo. Gli spunti saranno offerti da Michele Giulio Masciarelli, responsabile dell'Istituto teologico Pianum du Chieti e Michele Cascavilla direttore della facoltà universitaria teatina di Scienze sociali. Ogni relatore offrirà spunti di meditazione, riflessione e approfondimento dell'opera di papa Ratzinger divenuta un autentico beste seller nel mondo.
In quattro anni dalla pubblicazione del primo volume sono stati diffusi più di tre milioni di copie in 47 paesi e del secondo volume sono già oltre 2 milioni le stampate e distrubuite in 36 paesi. L'evento di giovedì alla "d'Annunzio", tra l'altro, acquista particolare significato perché cade a pochi giorni dalle celebrazioni per l'85º compleanno di Ratzinger e per il settimo anno dell'elezione al soglio pontificio. «Non ci si avvicinerebbe ad un testo o a una figura come quella di Gesù di Nazaret», ha scritto l'arcivescovo Forte in un commento ai libri del Papa, «se non ci fosse anche una coappartenenza, un investire cioè il passato delle domande del presente, quelle che toccano da vicino il nostro cuore e la nostra vita. Quando si arriva all'incontro fra questi due poli si ha la comprensione, quella "fusione di orizzonti" in cui il passato parla del presente e lo feconda trasformandolo. Questa fusione è in particolare la meta di ogni accostamento del credente ai Vangeli, che non è mai mosso da semplice curiosità intellettuale, ma dal desiderio», sottolinea monsignor Forte, «di comprendere meglio se stessi e la vita di tutti alla luce di quanto sappiamo della storia del Figlio di Dio venuto nella carne».
Il dibattito si annuncia interessante con ministro Ornaghi di formazione cattolica. Laureatosi in Scienze politiche nel 1972 all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, vi ha lavorato come ricercatore fino al 1987, quando è diventato associato dell'Università di Teramo. Nel 1990 è ritornato alla Cattolica di Milano diventando titolare della cattedra di Scienza politica nella facoltà di Scienze politiche e di Storia delle dottrine politiche. Dopo essere stato prorettore con incarico alle relazioni internazionali durante il rettorato di Sergio Zaninelli, dal novembre 2002 è rettore dell'Università Cattolica. Nel 2006 è stato rieletto per un secondo mandato e nel 2010 è stato riconfermato per un altro quadriennio.
Don Giuseppe Costa nel presentare il 2 dicembre 2011 all'università degli Studi di Parma il progetto editoriale di "Gesù di Nazaret. Dall'ingresso a Gerusalemme fino alla risurrezione" in una breve intervista televisiva disse: «Il libro è un fenomeno editoriale mondiale». (k.g.)
Il ministro Ornaghi rettore della Università Cattolica, e don Giuseppe Costa dialogheranno con l'arcivescovo di Chieti Bruno Forte e con il rettore della d'Annunzio Franco Cuccurullo. Gli spunti saranno offerti da Michele Giulio Masciarelli, responsabile dell'Istituto teologico Pianum du Chieti e Michele Cascavilla direttore della facoltà universitaria teatina di Scienze sociali. Ogni relatore offrirà spunti di meditazione, riflessione e approfondimento dell'opera di papa Ratzinger divenuta un autentico beste seller nel mondo.
In quattro anni dalla pubblicazione del primo volume sono stati diffusi più di tre milioni di copie in 47 paesi e del secondo volume sono già oltre 2 milioni le stampate e distrubuite in 36 paesi. L'evento di giovedì alla "d'Annunzio", tra l'altro, acquista particolare significato perché cade a pochi giorni dalle celebrazioni per l'85º compleanno di Ratzinger e per il settimo anno dell'elezione al soglio pontificio. «Non ci si avvicinerebbe ad un testo o a una figura come quella di Gesù di Nazaret», ha scritto l'arcivescovo Forte in un commento ai libri del Papa, «se non ci fosse anche una coappartenenza, un investire cioè il passato delle domande del presente, quelle che toccano da vicino il nostro cuore e la nostra vita. Quando si arriva all'incontro fra questi due poli si ha la comprensione, quella "fusione di orizzonti" in cui il passato parla del presente e lo feconda trasformandolo. Questa fusione è in particolare la meta di ogni accostamento del credente ai Vangeli, che non è mai mosso da semplice curiosità intellettuale, ma dal desiderio», sottolinea monsignor Forte, «di comprendere meglio se stessi e la vita di tutti alla luce di quanto sappiamo della storia del Figlio di Dio venuto nella carne».
Il dibattito si annuncia interessante con ministro Ornaghi di formazione cattolica. Laureatosi in Scienze politiche nel 1972 all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, vi ha lavorato come ricercatore fino al 1987, quando è diventato associato dell'Università di Teramo. Nel 1990 è ritornato alla Cattolica di Milano diventando titolare della cattedra di Scienza politica nella facoltà di Scienze politiche e di Storia delle dottrine politiche. Dopo essere stato prorettore con incarico alle relazioni internazionali durante il rettorato di Sergio Zaninelli, dal novembre 2002 è rettore dell'Università Cattolica. Nel 2006 è stato rieletto per un secondo mandato e nel 2010 è stato riconfermato per un altro quadriennio.
Don Giuseppe Costa nel presentare il 2 dicembre 2011 all'università degli Studi di Parma il progetto editoriale di "Gesù di Nazaret. Dall'ingresso a Gerusalemme fino alla risurrezione" in una breve intervista televisiva disse: «Il libro è un fenomeno editoriale mondiale». (k.g.)
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