L’Idv contro Sabatini: «Incompatibile come consigliere»

VASTO. «Un clamoroso autogol». Così il circolo cittadino dell’Italia dei valori bolla le affermazioni di Corrado Sabatini, consigliere comunale del Psi, che nel replicare alla richiesta di decadenza inoltrata dalla dirigenza del suo ex partito, ha chiarito di essersi dimesso nei giorni scorsi dalla carica di amministratore delegato della società Effeci costruzioni e di aver quindi rimosso l’eventuale incompatibilità. Dichiarazioni che, lungi dal sedare la polemica, hanno sollevato altre reazioni.

«Le dichiarazioni di Sabatini confermano che da dicembre 2012 è nata la sua situazione di incompatibilità a ricoprire la carica di consigliere comunale», incalza il coordinatore cittadino Marco Del Bonifro che insieme al consigliere provinciale Eliana Menna ha inoltrato la richiesta al sindaco, Luciano Lapenna, «le sue parole sono un clamoroso autogol. In particolare, Sabatini ha detto pubblicamente di aver rinunciato al suo ruolo di amministratore della società che attualmente ha una controversia giudiziaria pendente contro il Comune di Vasto per questioni edilizie. Perché lo ha fatto, tra l’altro in fretta e furia, se lui si ritiene compatibile?».

Del Bonifro si appella alla normativa la quale stabilisce che la cessazione dalle funzioni del soggetto in stato di incompatibilità deve avere luogo entro dieci giorni dalla data in cui è venuta a concretizzarsi la causa di incompatibilità. «È quindi possibile sostenere con ragionevole grado di sicurezza che da sei mesi circa al Comune di Vasto sussiste una violazione di legge per l’incompatibilità del consigliere Sabatini», sottolinea il coordinatore Idv che segnala il silenzio delle forze politiche del centrosinistra sul problema sollevato dal partito dipietrista.

L’istanza è stata protocollata nei giorni scorsi. Se Sabatini, che nei mesi scorsi ha lasciato l’Idv per aderire al Psi, dovesse decadere dalla carica, il suo posto verrebbe preso dalla Menna e l’Idv(rimasto senza rappresentanti dopo l’uscita dell’ex assessore Antonio Spadaccini e del consigliere Elio Baccalà), tornerebbe ad avere un proprio esponente in consiglio.

Anna Bontempo

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