VASTO

La denuncia di Litorale Vivo: "Gestione inadeguata del progetto anti-erosione a Vignola"

Secondo il Comitato, "il Comune ignora le alternative sostenibili" e c'è "mancanza di trasparenza e di attenzione verso le osservazioni presentate nella procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale"

VASTO. Il Comitato Litorale Vivo: Ambiente, Sport e Cultura Costiera" esprime "forte preoccupazione e indignazione" per la gestione del progetto anti-erosione a Vignola da parte del Comune. "Il recente rinvio richiesto dal Comune per la presentazione della documentazione mancante al Comitato Via regionale dimostra come, sin dall'inizio, il progetto sia stato portato avanti senza un'adeguata valutazione delle alternative e senza il necessario approfondimento tecnico", si legge in una nota.

Già il Comitato Via, lo scorso 10 settembre, "aveva sollevato gravi mancanze nella documentazione presentata", precisa Litorale Vivo, "evidenziando l’assenza di studi approfonditi su onde e correnti, elementi fondamentali per qualsiasi intervento costiero. Inoltre, il Comitato ha rimarcato come non siano stati esplorati interventi alternativi, meno impattanti, più efficaci e meno costosi, in linea con le reali esigenze del territorio. Il Comune di Vasto, infatti, ha portato avanti un progetto che il Comitato considera insostenibile, in quanto non solo ignora le caratteristiche uniche della baia di Vignola, ma non prende in considerazione soluzioni più ecologiche e adeguate, come la bio-ricostruzione del contesto vegetativo preesistente e oggetto di progressivo depauperamento, trattandosi di soluzioni già previste dalle prescrizioni regionali".

Questo approccio "non solo minaccia un ecosistema prezioso, ma danneggia anche gli interessi di chi, come il nostro Comitato, vuole promuovere uno sviluppo costiero appunto sostenibile e rispettoso dell’ambiente". Il Comitato denuncia la "mancanza di trasparenza e di attenzione verso le osservazioni presentate durante la procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale, che sono state sistematicamente ignorate. Tali osservazioni, supportate da studi tecnici e proposte alternative, avrebbero potuto portare a un progetto meno invasivo, preservando la baia e le sue peculiarità naturali".

Pertanto il Comitato Litorale Vivo chiede che il Comune di Vasto e le autorità competenti "riconsiderino il progetto, esplorando soluzioni più compatibili con le esigenze ambientali, economiche e sportive del territorio. Non si può sacrificare un patrimonio naturale per un progetto mal concepito e inefficace. È necessario fermarsi e ripensare il futuro di Vignola in chiave sostenibile, coinvolgendo tutti i gruppi di interesse in un processo decisionale trasparente e inclusivo".

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