La giunta si spacca sul bilancio: Fi diserta il voto

ATESSA. Forza Italia non vota in giunta il bilancio di previsione 2014 e una tensione latente da qualche tempo fra l’Udc e Fi, potrebbe essere resa pubblica il prossimo 26 aprile quando il consiglio comunale sarà chiamati ad approvare l’importante piano programmatico del Comune.

Non poteva passare inosservata l’assenza degli assessori forzisti Gilberto Testa e Melania Milanese, rispettivamente con deleghe alle attività produttive, ambiente, ecologia e alle politiche sociali e sanità, lo scorso 26 marzo quando la giunta guidata dal sindaco Nicola Cicchitti (Udc) ha approvato il bilancio previsionale. I “pompieri” adesso cercheranno di buttare acqua sul fuoco, spegnendo magari i malumori che non dovevano uscire fuori da palazzo del municipio.

Certo, c’è del tempo per ricucire e limare i dissensi, ma il consiglio del 26 aprile si annuncia carico di tensione. Per approvare il bilancio di previsione saranno necessari nove voti e senza i tre consiglieri di Forza Italia - Testa, Milanese e Luigi D’Amelio - i voti indispensabili scendono a nove. C’è però l’incognita del consigliere Luigi De Fanis (Fi), ex assessore regionale agli obblighi di dimora a Montazzoli: se non partecipa alla seduta i voti arrivano a otto e non sono sufficienti. Calcoli questi che sono stati ben fatti all’interno delle segreterie politiche.

Il problema è che senza l’approvazione del bilancio di previsione nei tempi previsti dalla legge, cadrebbe l’amministrazione comunale. Congettura sproporzionata? Forse. Un dato è sicuro però: le scelte strategiche previsionali dell’amministrazione non sono state sempre condivise all’unanimità in giunta e, dicono i bene informati, che le segreterie provinciali e regionali di Forza Italia sapessero della presa di posizione dei due assessori. Il messaggio è chiaro: i malumori non sono fuochi fatui. Oltre a Testa e Milanese, gli altri assessori sono: Vincenzo Pellegrini (Udc), vicesindaco con delega al bilancio, personale e protezione civile; Marco Cicchitti (Udc), sport, politiche giovanili e occupazionali; Antonello Scarinci, cultura, pubblica istruzione, turismo.

Matteo Del Nobile

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