La notte gialla delle lanterne Fiaccole nel cielo di Francavilla
Quattromila lanterne gialle illuminano il lungomare nella notte di San Lorenzo
FRANCAVILLA. Quando il cielo diventa giallo, i desideri sono già partiti tutti. La gente li guarda mentre volano a cavallo delle fiaccole luminose, protagoniste della notte delle lanterne volanti di Francavilla. L'idea dell'associazione dei balneatori Itf, in collaborazione con il consorzio Confrancavilla e l'associazione Francavilla Centrale, la scorsa notte ha colpito nel segno: una festa di San Lorenzo così, la città non l'aveva mai vista.
GUARDA Lo spettacolo della notte delle lanterne
La preparazione all'evento inizia dalla prima mattina di ieri: le lanterne di bambù e carta di riso, 4500 in totale, iniziano ad andare a ruba. I turisti le cercano nei negozi, nei lidi. I bambini con la penna in mano vogliono già scrivere il proprio desiderio. Far funzionare il marchingegno è facile, ma merita attenzione ed è una «cosa da grandi», ripetono i più piccoli mentre cercano di capire già dal pomeriggio quale sarà lo spettacolo della sera.
Basta accendere lo stoppino di cera con la lampada non completamente aperta: questa con il calore si gonfia, è più alta di mezzo metro, e prende il volo. Come tante mongolfiere, dalla spiaggia si vedono volare migliaia di punti di luce. «Un lavoro perché possa sistemarmi e farmi una famiglia»; «Che mio padre acconsenta a comprarmi la moto nuova»; «Un bel matrimonio che duri per sempre»; «Che Francesca torni da me».
I desideri non andrebbero mai espressi prima, pena il fatto che non vengano esauditi. Per i primi metri di volo i pensieri scritti sono visibili a tutti. D'altronde in Thailandia si fa così: in occasione del capodanno cinese alle Sky Lanterns si affidano tutti i pensieri e le speranze. Le lanterne francavillesi arrivano proprio dall'oriente. Per qualche centinaia di metri lo sguardo riesce a seguire le fiaccole volanti. La visuale più bella è dalla spiaggia, ma dalla collina lo spettacolo è ugualmente suggestivo. Da nord a sud, poi, una dopo l'altra le fiaccole iniziano a dissolversi. E nella notte incantevole, comincia un altro spettacolo. Quello di chi cerca dal cielo una luce che scende, una stella cadente vera, affidandole un desiderio che non rivelerà a nessuno.
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La preparazione all'evento inizia dalla prima mattina di ieri: le lanterne di bambù e carta di riso, 4500 in totale, iniziano ad andare a ruba. I turisti le cercano nei negozi, nei lidi. I bambini con la penna in mano vogliono già scrivere il proprio desiderio. Far funzionare il marchingegno è facile, ma merita attenzione ed è una «cosa da grandi», ripetono i più piccoli mentre cercano di capire già dal pomeriggio quale sarà lo spettacolo della sera.
Basta accendere lo stoppino di cera con la lampada non completamente aperta: questa con il calore si gonfia, è più alta di mezzo metro, e prende il volo. Come tante mongolfiere, dalla spiaggia si vedono volare migliaia di punti di luce. «Un lavoro perché possa sistemarmi e farmi una famiglia»; «Che mio padre acconsenta a comprarmi la moto nuova»; «Un bel matrimonio che duri per sempre»; «Che Francesca torni da me».
I desideri non andrebbero mai espressi prima, pena il fatto che non vengano esauditi. Per i primi metri di volo i pensieri scritti sono visibili a tutti. D'altronde in Thailandia si fa così: in occasione del capodanno cinese alle Sky Lanterns si affidano tutti i pensieri e le speranze. Le lanterne francavillesi arrivano proprio dall'oriente. Per qualche centinaia di metri lo sguardo riesce a seguire le fiaccole volanti. La visuale più bella è dalla spiaggia, ma dalla collina lo spettacolo è ugualmente suggestivo. Da nord a sud, poi, una dopo l'altra le fiaccole iniziano a dissolversi. E nella notte incantevole, comincia un altro spettacolo. Quello di chi cerca dal cielo una luce che scende, una stella cadente vera, affidandole un desiderio che non rivelerà a nessuno.
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