VASTO
La tragedia dei 21 marinai, alcuni erano bambini: il loro ricordo rivive dopo 125 anni
Cerimonia di commemorazione il 16 novembre: le barche a vela affondarono a 500 metri dal litorale, l'attuale via Ortona. «Un giorno di dolore che lasciato un segno profondo nella nostra comunità»
VASTO. Il Comune e il gruppo Anmi "Raffaele Paolucci" organizzano una cerimonia commemorativa in occasione del 125º anniversario della tragedia in cui persero la vita 21 marinai di Vasto e San Vito Chietino. Un'iniziativa doverosa per rendere il giusto omaggio alle vittime della storica tragedia.
L'evento previsto sabato 16 novembre alle ore 9,45 in piazza Capitano Michele Olivieri con la deposizione di un omaggio floreale sotto la targa che ricorda i caduti.
Quel 16 novembre del 1899 i marinai partirono da quella zona che oggi corrisponde a via Ortona: 4 le barche a vela coinvolte nella tragedia e che affondarono a circa 500 metri dal litorale. Morirono ragazzi anche molto giovani, alcuni di 9 anni, altri di 14 che, insieme ai propri padri, andavano in mare per procurare cibo alle famiglie.
Alla commemorazione partecipano il sindaco Francesco Menna e l’assessore alla Cultura e agli Affari istituzionali Nicola Della Gatta, il comandante del Porto di Vasto Rossella D'Ettorre, il Gruppo Anmi e le associazioni combattentistiche e d'Arma della città.
«La data del 16 novembre 1899 – commentano sindaco e assessore – segna una delle pagine più tristi della nostra storia, un giorno di dolore che ha lasciato un segno profondo nella memoria della nostra comunità. Oggi, a 125 anni da quella tragedia che ha portato via 21 vite, siamo qui per onorare il sacrificio dei nostri marinai, caduti nel loro lavoro sul mare. Il nostro dovere è di non dimenticare e di tramandare alle future generazioni il ricordo di chi ha perso la vita per il bene della comunità vastese».
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