La turbogas aumenta l’ecoristoro per anticipare la produzione

5 Gennaio 2013

Pronto un nuovo accordo tra l’amministrazione del sindaco D’Ottavio e la ditta Tamarete Energia ma il comitato Ortona Ambiente torna all’attacco e denuncia violazioni urbanistiche di rilievo penale

ORTONA. Il Comune vuole un aumento dell'ecoristoro dalla Tamarete energia srl, proprietaria della centrale turbogas realizzata nella zona industriale, dove vi sono, però, abitazioni a poca distanza dall'impianto. In pratica, l'amministrazione del sindaco D'Ottavio chiede alla società di rivedere la convenzione stipulata con la ex giunta Fratino.

Secondo i vecchi accordi, la Tamarete energia aveva pattguito un ecoristoro da circa 600 mila euro che deve sostanziarsi nella realizzazione di un parco attrezzato al Ciavocco, da pochi giorni autorizzato dalla soprintendenza ai Beni archeologici, e di un campetto polivalente nell'area della centrale. In un recente incontro con i responsabili dell'insediamento industriale, ormai pronto all'avvio della produzione, gli amministratori hanno invece chiesto di aumentare l'entità dell'ecoristoro arrivando a una cifra di circa 1 milione e 100 mila euro per realizzare ulteriori opere a favore della comunità. La società sembra propensa ad accettare la proposta a patto che si stabilisca, in sede di convenzione, che mentre si provvederà a realizzare tutte le opere richieste, per le quali Tamarete Energia sottoscriverebbe una fidejussione di pari valore, il Comune concederà subito l'agibilità per consentire all'azienda di avviare subito il ciclo produttivo.

«Le questioni inerenti la centrale turbogas», spiega il capogruppo del Pd, Tommaso Coletti, «sono sorte in questo momento perché solo pochi giorni fa l'imprenditore ha avuto l'ok dalla soprintendenza per l'avvio dei lavori al parco Ciavocco. Ebbene», prosegue Coletti, «questa compensazione ci è sembrata insufficiente, perciò abbiamo chiesto di più, che significa più opere da realizzare nelle zone vicine alla turbogas. La società è favorevole a questa soluzione, ma la convenzione per essere modificata deve tornare in Consiglio comunale. Ne stiamo discutendo con tutte le forze di maggioranza».

Intanto, il comitato Ortona osservatorio ambiente fa sapere che «l’amministrazione si sta accingendo a rilasciare il provvedimento di agibilità alla ditta Tamarete energia, al fine di consentire l’avvio effettivo della attività produttiva. Tutto questo», affermano gli ambientalisti, «nonostante gli importanti rilievi posti dal comitato attraverso la comunicazione concernente violazioni urbanistiche di rilevanza penale. E in dispregio della precedente richiesta urgentissima avanzata al Comune da questo comitato in merito a verifiche circa l’ottemperanza da parte della Tamarete energia alle prescrizioni tassativamente fissate dall’Aia. Condanniamo il comportamento dell'amministrazione che continua a tenere all’oscuro la città sulla questione turbogas ».

Lorenzo Seccia

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