l'evento non si farà
Lanciano, non ci sono soldi, annullato il Mastrogiurato
Non ci sarà la 34^ edizione della manifestazione storica che ha un’enorme portata economica - circa 800mila gli euro incassati nella settimana medievale - e culturale: per la Regione vale solo 8 mila euro di contributo. Il presidente Marfisi attacca D'Alfonso
LANCIANO. Non ci sarà la 34^ edizione del Mastrogiurato. La manifestazione storica che ha un’enorme portata economica - circa 800mila euro incassati nella settimana medievale - e culturale per la città e il territorio quest’anno non si farà. Salvo un miracolo.
«Non c’è il programma 2015 del Mastrogiurato», ha detto a chiare lettere e con profondo dispiacere il presidente dell’associazione il Mastrogiurato Danilo Marfisi, «perché c’è una situazione debitoria di circa 82mila euro creata negli ultimi tre anni dalla Regione che non ha rispettato quanto promesso e annunciato sui fondi da erogarci. La giunta Chiodi ha tagliato di netto i fondi assicurati, passando dai 70mila euro del 2011 ai 25mila euro del 2013, di cui 5.800 effettivamente erogati. La giunta D’Alfonso dai 25mila euro promessi, ne ha concessi, 8mila, non ancora assegnati. E’ ora che la politica si assuma le proprie responsabilità, torni a gestire la cultura lasciata in mano ai funzionari, rispetti le promesse, dia certezze sull’entità del finanziamento prima e non dopo la rievocazione storica. Se questa manifestazione muore, i mandati avranno nomi e cognomi». Un atto d’accusa preciso quello di Marfisi.
«Non amo fare paragoni con altre manifestazioni», ha detto il presidente, «ma chiedo come mai Sulmona e L’Aquila, per la giostra cavalleresca e per la Perdonanza, dalla Regione, hanno avuto nel 2014 rispettivamente di 50 mila ed 80 mila euro, mentre a Lanciano, per una manifestazione storica di pari importanza sono stati concesse le briciole non ancora erogate? D'Alfonso aveva promesso che nel 2014 si sarebbero divisi 300mila euro 4-5 grandi manifestazioni, come il Mastrogiurato. Ci aspettavamo quindi almeno 40mila euro. Invece gli eventi ammessi ai fondi sono stati 50 e il Mastrogiurato è al 28esimo posto. Come si fa a definire grande evento una manifestazione sul fumetto che presenta un preventivo di 1900 euro e ottiene fondi per 72 euro?». L'importanza della manifestazione è testimonianza anche dall'attenzione dei media. Ecco il servizio televisivo che l'emittente Rete8 ha dedicato alla manifestazione lo scorso anno.
Oltre al danno per l’associazione anche la beffa. Nei giorni scorsi è arrivata una lettera dalla Regione che concedeva 30mila euro per il mercato medievale,in base ad una domanda bis fatta nel 2013. «Abbiamo dovuto rinunciare», ha detto Marfisi, «perché chiedevano a rendiconto fatture del 2013 già a bilancio. Non posso andare in galera. In Abruzzo c’è la totale assenza della politica nella gestione della cultura». Marfisi elenca nomi come Giovanni Legnini, D’Alfonso, Silvio Paolucci, Camillo D’Alessandro che lo scorso anno hanno sfilato sul tappeto rosso del Mastrogiurato dichiarando di «voler fare di più e meglio per questa manifestazione, tra le più importanti per la Regione». Sono arrivati 8mila euro.
Marfisi poi fa delle richieste a Comune e Regione. Al Comune che paghi il debito di 20mila euro contratto dalla giunta Paolini e che quella Pupillo confermi il contributo di 25 mila euro, visto che si vocifera che si passerà a 5mila euro. Alla Regione chiede il rispetto delle promesse fatte e una revisione del regolamento per l’erogazione dei fondi che prevede di rendicontareil bilancio preventivo, una follia. Poi la convocazione di un tavolo urgente tra Regione, Comune e associazione per trovare una soluzione per il futuro. Che oggi non c’è.