a santa rita
Lanciano, scoperto in un garage il deposito degli scooter rubati
Nella rimessa c’erano tre motorini integri e numerosi pezzi meccanici. Gli investigatori stanno indagando per risalire al proprietario della struttura
LANCIANO. Non era un garage come tanti, ma un deposito di motorini rubati e di parti meccaniche di scooter già smontati e pronti per essere rivenduti o rimontati su altri motorini. Blitz nel pomeriggio scorso nel quartiere Santa Rita da parte del personale del reparto volanti del commissariato di polizia nel corso di servizi di prevenzione dei reati posti in essere dalla polizia di stato. Tre motorini integri e numerosi pezzi di altri ciclomotori tutti rubati nei mesi scorsi in città, sono stati rivenuti in un garage del quartiere più popoloso di Lanciano. Un deposito in cui era nascosta la refurtiva, scoperto grazie anche ad una segnalazione, da parte di un cittadino che aveva notato strani movimenti nella zona, che ha attivato la ricerca da parte della polizia. «Le indagini sono ancora in corso», spiegano dal commissariato diretto dal vice questore aggiunto Francesco Lagrasta, «per accertare l’entità dei furti commessi e le persone che vi sono coinvolte. Il garage è un vero deposito di ciclomotori rubati nei giorni scorsi nel territorio frentano e di numerose altri parti meccaniche di altri motorini già smontati. Si tratta esclusivamente di scooter, di 50 di cilindrata. Molto probabilmente i tre mezzi rinvenuti ancora integri dovevano essere ancora smontati. Stiamo provvedendo alla restituzione dei mezzi ai legittimi proprietari che ne avevano denunciato il furto», concludono dal commissariato, «e proseguendo le indagini per risalire al proprietario del garage o a chi, comunque, ne aveva disponibilità, poteva utilizzarlo».
Al momento quindi non ci sono denunciati. Ci saranno sviluppi nelle indagini nei prossimi giorni anche per capire i pezzi smontati che strada prendevano, se venivano rivenduti, in questo caso di tratterebbe di ricettazione, o rimontati su mezzi che finivano su “mercati” anche fuori regione. Indagini che, da parte del commissariato, continuano anche sull’incendio doloso scoppiato martedì notte in contrada Santa Croce che ha distrutto tre auto. In attesa dell'esito delle indagini, P.G. proprietario di una delle auto incendiate in una lettera inviata al Centro, chiede al sindaco Mario Pupillo maggiori controlli. «Il sindaco dovrebbe investire fondi nella sicurezza»scrive, «occuparsi dell'incolumità, delle esigenze dei cittadini, del loro diritto a vivere una vita dignitosa e sicura».