ABRUZZO
Malagò premia la nuotatrice da record Valentina Procaccini
E a Chieti il presidente del Coni inaugura il nuovo centro tecnico federale della pallamano
CHIETI. Giornata abruzzese per il presidente del Coni Giovanni Malagó che oggi (venerdì 3 settembre) è stato a Chieti all'inaugurazione del nuovo centro tecnico federale della pallamano e a Pescara al liceo Maior per la premiazione della nuotatrice 13enne Valentina Procaccini, entrata nella Top 100 del ranking europeo under 17.
E' stata una stagione da incorniciare per Valentina Procaccini, arrivata all'Aniene dall'Abruzzo nello scorso inverno a causa del Covid, che continua a coltivare il sogno di diventare una nuotatrice professionista di alto livello: cinque titoli nazionali, cinque regionali e due record italiani in vasca corta (25 m), due titoli nazionali e sei regionali in vasca lunga (50 m). La Procaccini, entrata nella Top 100 del ranking europeo under 17 come unica atleta del 2008, è stata premiata a Pescara, al liceo Maior che frequenta online, dal presidente Malagò. "Valentina ha tutto per fare una grande carriera - ha spiegato Malagò - soprattutto ha una famiglia alle spalle e la testa per farlo".
Nel dicembre scorso, grazie ai sacrifici di papà Antonio, italiano, e mamma Clemirt, cubana, Valentina si è trasferita da Montesilvano (Pescara) a Roma perchè in Abruzzo molte piscine erano chiuse e non si gareggiava per colpa della pandemia. La presidente del liceo, Federica Chiavaroli, ha ricordato che la Procaccini "è stata costretta ad emigrare: ora
è stata accolta da una delle società più forti al mondo, però a noi dispiace che sia dovuta andare a Roma perchè le piscine di Pescara erano chiuse durante il lockdown. Ci tenevo a dirlo perchè noi ci auguriamo che le piscine riaprano e che Valentina possa scegliere liberamente in quale squadra gareggiare".
"Quella di oggi è una giornata importante per la città di Chieti - ha detto Malagò - per l'Abruzzo e per il nostro Paese. Occasioni come questa fanno bene allo Sport. Per la pallamano questo impianto è storico. Con questo impianto si sono creati i presupposti affinché la pallamano cambi completamente strategia, e possa puntare e credere in un progetto che - ha detto il presidente del Coni nazionale - senza questo impianto non sarebbe stato realizzabile. Non è detto che questo avvenga ma oggi abbiamo creato i presupposti. Parliamo di una struttura bellissima e funzionale dove potranno allenarsi i nostri ragazzi"