Maltrattava la moglie con insulti, minacce di morte, schiaffi e pugni: condannato a quattro anni

10 Gennaio 2025

In un’occasione, cadendo a terra, la donna aveva anche riportato lesioni guaribili in cinque giorni. Ora l’incubo è finito 

CHIETI. Il giudice monocratico del tribunale, Enrico Colagreco, ha condannato a quattro anni e due mesi di reclusione un uomo accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della moglie. Il marito è stato inoltre condannato a risarcire i danni in separata sede alla donna, che si è costituita parte civile. Il pubblico ministero Natascia Troiano aveva chiesto la condanna a tre anni. Secondo l'accusa, negli anni del matrimonio la vittima sarebbe stata sottoposta a continue vessazioni fisiche e psicologiche. 

L’uomo, in occasione di frequenti accessi di ira immotivati o dovuti a futili motivi, l'avrebbe apostrofata con frasi denigratorie per poi minacciarla di morte o comunque di danni alla persona. Inoltre, sempre secondo l'accusa, sarebbe passato ripetutamente alle vie di fatto picchiandola con schiaffi e pugni. In un’occasione, cadendo a terra, la donna aveva anche riportato lesioni guaribili in cinque giorni. 

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