AGGIORNAMENTO

Morti per coronavirus, l'Abruzzo arriva a 25. E 8 contagiati sono guariti

Al bollettino ufficiale della Regione si aggiungono i casi segnalati direttamente dai sindaci. Due decessi nell'ospedale di Atri (un uomo di Pescara e uno di Castiglione) e una donna di Civitella e un 77enne di Montesilvano a Pescara. C'è anche la vittima più giovane: una 44enne di Pianella

PESCARA. Ancora morti per coronavirus in Abruzzo. Altri tre decessi sono stati registrati nella notte e uno questa mattina (sabato 21 marzo): due nell'ospedale Covid  di Atri _   un uomo di Pescara e un altro di Castiglione Messer Raimondo (quinta vittima nel piccolo comune teramano) _ e due nell'ospedale di Pescara (una 60enne di Civitella Casanova e uno 77enne di Montesilvano).

Il numero complessivo dei morti in Abruzzo sale così a 24 in base agli aggiornamenti costanti che arrivano da Asl e  sindaci fino alle ore 15 di oggi 21 marzo.  Il bollettino ufficiale della Regione è fermo a  17 morti in base tuttavia ai dati segnalati fino alle ore 15 di ieri venerdì 20 marzo .

Come si legge sul Centro in edicola, nell'ennesima giornata di emergenza si registra: la vittima più giovane: una 44enne di Pianella, madre di due figli.

Due dei contagiati che non ce l'hanno fatta sono di Crecchio, poi ci sono un uomo e una donna di Ortona, un uomo e una donna di Pianella, una donna di Casoli, una donna di Paglieta. A Castiglione Messer Raimondo (zona rossa) c’è stata la quarta vittima in pochi giorni, una donna di 65 anni con patologie pregresse. Era ricoverata a Teramo ed era  stata la prima risultata positiva a Castiglione. Quindi c’è un uomo di Chieti, un uomo di Collecorvino, una donna di Montesilvano, un uomo di Pescara, un uomo di Città Sant’Angelo e una donna molisana che era ricoverata a Chieti.

Sette, nel giro di 24 ore, i morti solo a Pescara. Erano tutti ricoverati nei reparti dedicati ai pazienti Covid-19. Tra questi anche la 44enne di Pianella che, a detta di chi la conosceva, non aveva altre patologie. La sua famiglia ora è in quarantena. La donna, che è rimasta ricoverata per una settimana circa, si occupava di assistere un 68enne con problemi di salute. L'uomo era poi risultato positivo al coronavirus solo dopo il decesso, avvenuto una decina di giorni fa, facendo così registrare la prima vittima nel comune del Pescarese.

Tra le altre vittime vi sono poi un 90enne di Pescara, una 81enne di Montesilvano, un 81enne e una 88enne di Collecorvino e un anziano di Città Sant'Angelo.

Dagli esami eseguiti nelle ultime ore sono emersi 65 nuovi casi positivi, che si aggiungono ai 385 precedenti (450 in tutto). Quattro fanno riferimento alla Asl Avezzano Sulmona L’Aquila, undici alla Asl Lanciano Vasto Chieti, 14 alla Asl di Teramo e infine 36 alla Asl di Pescara.

I pazienti ricoverati in gravi condizioni in terapia intensiva sono complessivamente 48, mentre quelli che si trovano in ospedale in condizioni non critiche sono 190. Gli altri sono a casa, monitorati dalle Asl. Del totale dei casi positivi, 30 si riferiscono alla Asl aquilana, 80 a quella di Chieti, 81 a quella di Teramo e 259 alla Asl di Pescara.

Ma ci sono anche le notizie positive. Sono salite a otto, infatti, coloro che sono guariti clinicamente, cioè quelle che da sintomatiche sono diventate asintomatiche e attendono il tampone di controllo; sempre due, infine, i pazienti ufficialmente guariti.

GIOVEDI' 19 MARZO. Il bilancio dei morti per coronavirus raddoppia e sale a quota 14 in Abruzzo (13 abruzzesi e una donna molisana) nel giro di 24 ore su 385 casi in complessivo. Agli 11 decessi contati fino a questa mattina (giovedì 19 marzo) si sono aggiunti quelli di un altro contagiato a Castiglione Messer Raimondo - paesino di poco più di duemila abitanti dove si contano 23 casi positivi e tre vittime e divenuto zona rossa, insieme ad altri cinque Comuni _ e di due pazienti dell'ospedale di Pescara.

Le altre vittime risultate positive al Covid19 sono due uomini di Crecchio (Chieti), un uomo e una donna di Ortona (Villa Caldari), un uomo di Pianella, una donna di Casoli, due uomini di Castiglione Messer Raimondo, un uomo di Chieti, un uomo di Città Sant'Angelo. Nell'elenco è compresa la dottoressa di Guglionesi, in Molise, che era ricoverata a Chieti.

MATTINA DI GIOVEDI 19 MARZO. Nella mattinata il numero dei morti era salito a 11 (10 abruzzesi e una donna molisana). La Asl di Lanciano-Vasto-Chieti aveva reso noto la morte morta della donna di Villa Caldari (Ortona) che era stata ricoverata nell'ospedale di Chieti. La donna, ex parrucchiera ha 65 anni e lascia due figli. Anche lei, come il 61enne di Villa Selciaroli, contrada di Crecchio (Ch) vicina a Villa Caldari, deceduto ieri sera (mercoledì 18 marzo), è morta nella notte.

Nell'elenco dei decessi per coronavirus nell'ospedale di Chieti compare inoltre la donna di 64 anni di Guglionesi (in provincia di Campobasso), morta martedì scorso. La donna è un medico (come il marito). In precedenza era stata ricoverata nel "San Pio" di Vasto per una patologia tumorale nel reparto di Medicina.

L'uomo di Crecchio rappresentava l'ottava vittima: era affetto da gravi patologie pregresse ed era ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Chieti. Lascia la moglie e i figli. (vedi articolo completo sul Centro in edicola).

MARTEDI' 17 MARZO. E' morto un 78enne di Castiglione Messer Raimondo ricoverato nell'ospedale di Teramo nei giorni scorsi per una sindrome influenzale. La mattina, un altro anziano è deceduto nel reparto di Malattie infettive del Mazzini, 83 anni, anche lui di Castiglione Messer Raimondo (Teramo), che era ricoverato da giovedì. L'anziano, si apprende, soffriva di altre patologie. Era stato sottoposto a tampone dopo che era finito in ospedale con sintomi compatibili. Il decesso dell'anziano si aggiunge alle altre cinque vittime dei giorni scorsi: un 84enne di Città Sant'Angelo (Pescara), un 73enne di Crecchio (Chieti), una 91enne di Casoli (Chieti), un 58enne di Ortona (Chieti) e un 68enne di Pianella (Pescara).

LUNEDI' 16 MARZO. Sono cinque i decessi per coronavirus in Abruzzo. È morto nell'ospedale di Pescara un anziano di Città Sant'Angelo che era ricoverato da tempo per patologie pregresse. Il tampone, che è stato eseguito solo dopo il decesso, ha dato esito positivo. Lo conferma Matteo Perazzetti, sindaco della città angolana, dove i casi positivi sono saliti a quota dieci. Il primo cittadino, nel ricordare che sono stati chiusi tutti i parchi, rilancia l'appello a restare in casa e ad evitare contatti.

La morte dell'uomo si aggiunge alle altre quattro dei giorni scorsi: un 73enne di Crecchio (Chieti), una 91enne di Casoli (Chieti), un 58enne di Ortona (Chieti) e un 68enne di Pianella (Pescara). Tutti, oltre al contagio da Covid-19, avevano patologie precedenti.

DOMENICA 15 MARZO. E' deceduta l'anziana (91 anni) che era stata trasferita a Chieti dal reparto di Ortopedia dell'ospedale di Lanciano dove era risultata successivamente positiva al test del Covid19. La donna era ricoverata nella Clinica di Malattie infettive del “SS. Annunziata”, e a Lanciano era inizialmente stata ricoverata per la frattura del femore. Gli altri tre deceduti con coronavirus in Abruzzo erano affetti da patologie pregresse, come riscontrato anche dalla Protezione civile.

Dopo l'uomo di Ortona (Villa Caldari) deceduto la settimana scorsa, due giorni fa è stato accertato che un uomo di Pianella morto per infarto aveva contratto il coronavirus risultato positivo a un successivo test.

Sempre domenica 15 marzo, il terzo decesso, un 73enne di Crecchio, affetto da gravi patologie, sul quale è stato eseguito il tampone dopo che il personale sanitario aveva accertato un aggravamento del quadro clinico. Il test, eseguito nel laboratorio della Asl di Pescara, centro di riferimento regionale per l'emergenza, ha dato esito positivo. L'area di Crecchio è contigua a quella di Villa Caldari di Ortona, zona nella quale si è registrata un'alta concentrazione di casi positivi. Oltre ai familiari della persona deceduta, sono numerosi i soggetti in isolamento nel paesino del Chietino.