CHIETI
Morto in clinica, l'autopsia: infarto molto esteso
Oggi l'esame del medico legale sul corpo del 64enne deceduto a Villa Pini nell'ambito di un'inchiesta che vede indagati 18 medici
CHIETI. È morto per le conseguenze di un infarto del miocardio molto esteso, che lo aveva portato al ricovero, due mesi fa, nell'ospedale clinicizzato di Chieti, Giuseppe D'Orazio, un 64enne di Bucchianico (Chieti) deceduto lo scorso 23 dicembre mentre era ricoverato nella casa di cura Villa Pini di Chieti.
È la causa del decesso emersa con chiarezza dall'autopsia affidata nella tarda mattinata di oggi e poi effettuata nel pomeriggio dal medico legale, professor Cristian D'Ovidio, che si è riservato 60 giorni per rispondere anche ai quesiti su ipotetiche responsabilità mediche dopo aver esaminato le cartelle cliniche. Erano stati i familiari di D'Orazio, pochi giorni dopo il funerale che è stato celebrato il 26 dicembre, a presentare un esposto che ha portato la magistratura di Chieti ad aprire un fascicolo per omicidio colposo, notificando l'avviso per partecipare all'autopsia a una ventina di medici che si erano occupati di D'Orazio sia durante il suo ricovero all'ospedale Santissima Annunziata che successivamente a Villa Pini, e a disporre l'autopsia.