CHIETI
Palazzo De Majo, si fa avanti la Chieti calcio: "Un progetto con l'Università"
La nuova proprietà della società interessata all'acquisto dello storico edificio sul Corso: "Un centro vivace e innovativo, che unisca storia e futuro, punto di riferimento per la crescita della comunità"
CHIETI. La FC Chieti 1922 è interessata all'acquisto di Palazzo dè Mayo, il prestigioso edificio ubicato al centro di Chieti che la Fondazione Banco di Napoli, che ne è proprietaria dal 2019, ha messo in vendita a 4 milioni di euro euro pubblicando alcuni giorni fa l'avviso per le manifestazioni di interesse.
La nuova proprietà della Chieti calcio ha reso noto di aver affidato all'avvocato Gianluca Saccoccia, partner di Pirola Pennuto Zei & Associati, l'incarico di redigere una manifestazione di interesse per l'acquisizione dell'edificio, «simbolo storico e culturale di inestimabile valore per la nostra città». Il termine per presentare le manifestazioni di interesse è il 9 dicembre prossimo.
«Questa decisione riflette la nostra visione strategica: lo sport non è solo competizione o intrattenimento, ma un tassello vitale del tessuto sociale, capace di ispirare valori, costruire legami e promuovere il cambiamento. Crediamo che una società sportiva non possa limitarsi a promuovere l'attività sportiva, ma debba attivamente contribuire alla cultura e allo sviluppo del territorio - si legge in una nota della società neroverde. È un nuovo modo di interpretare e gestire il mondo dello sport, in cui la società sportiva si pone come motore di crescita culturale e sociale. Nei prossimi giorni, coinvolgeremo anche il magnifico rettore dell'università d'Annunzio, con cui abbiamo già avviato numerosi progetti, per esplorare la possibilità di realizzare insieme un'iniziativa dedicata alla cultura e alla bellezza, che rispecchi anche la visione di Virgo. Immaginiamo Palazzo de Mayo come un centro vivace e innovativo, che unisca storia e futuro, e diventi un punto di riferimento per la crescita della comunità. FC Chieti 1922 - conclude la nota della società - è convinta che questo passo possa rappresentare una svolta significativa per valorizzare il proprio patrimonio, creando un impatto positivo e duraturo per Chieti e tutti i suoi cittadini».