Raid al distributore di sigarette: denunciati 3 giovani
VASTO. Sono stati identificati i teppisti che, la notte di Pasqua, convinti di restare impuniti, si sono divertiti a distruggere il distributore di sigarette del bar tabacchi di viale Giulio Cesare....
VASTO. Sono stati identificati i teppisti che, la notte di Pasqua, convinti di restare impuniti, si sono divertiti a distruggere il distributore di sigarette del bar tabacchi di viale Giulio Cesare. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, grazie alle immagini di tre telecamere a circuito chiuso, hanno identificato e denunciato tre studenti vastesi. Uno ha appena compiuto 18 anni, altri due sono ancora minorenni. J.P., 18 anni, è stato denunciato alla procura del tribunale di Vasto; G.P. e R.D.,17 anni, alla procura per i minori dell’Aquila. Tutti e tre sono accusati di danneggiamento aggravato in concorso. Rischiano una condanna punibile con la reclusione fino a un anno.
Le immagini mostrano il loro comportamento assurdo e ingiustificato. La notte di domenica, alle 2,30, hanno sfondato la vetrata del distributore. In preda a una furia inaudita si sono divertiti a mandare in frantumi per l’ennesima volta la vetrina della macchinetta che distribuisce le sigarette e le bevande all’ingresso del locale. Una volta provocato il danno, ridendo con aria beffarda, si sono allontanati, soddisfatti evidentemente della loro scelleratezza. Esattamente come avvenne il 24 febbraio. Non erano i soldi l’obiettivo della bravata che ha comunque provocato migliaia di danni al titolare del locale (la vittima ha già annunciato l'intenzione di costituirsi parte civile in giudizio).
La denuncia del commerciante ha permesso ai carabinieri di avviare le indagini e acquisire i filmati delle telecamere a circuito chiuso. I tre per il momento sono accusati solo dell’ultimo danneggiamento ma le indagini dei carabinieri proseguono per verificare se ci sono altri episodi riconducibili a loro. Grande la soddisfazione dei cittadini che chiedono a questo punto pene esemplari per i tre scellerati e punizioni che riescano a scoraggiare eventuali tentativi di emulazione. «La pena migliore sarebbe il risarcimento del danno prodotto», insistono i commercianti vastesi e molti cittadini sono d’accordo con loro.
La speranza di tutti è che prima possibile vengano identificati anche i tre rapinatori che per quattro volte hanno preso di mira la stazione di servizio Agip a Piana Sant’Angelo.
Il gestore, Piero Tinari, ha messo a disposizione di chi collabora 3 mila euro. Altri mile euro li ha offerti l’associazione Codici. (p.c.)
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