Rapina villa Martelli, primo confronto sul test del Dna

29 Dicembre 2018

Fissato per il 9 gennaio l'incidente probatorio sui reperti trovati in casa e nelle auto dei sei romeni arrestati

LANCIANO. Il procuratore capo di Lanciano Mirvana Di Serio ha fissato al prossimo 9 gennaio l'ultimo importante incidente probatorio durante il quale verranno confrontate alla Direzione centrale anticrimine di Roma le analisi scientifiche e biologiche su Dna e le impronte rinvenute sui reperti trovati in casa e nelle auto dei sei romeni arrestati per la rapina a danno dei coniugi Carlo Martelli e la moglie Niva Bazzan, alla quale lo scorso 23 settembre uno dei malviventi ha reciso il padiglione auricolare destro con una roncola.

Rapina in villa, primi risultati delle macchie di sangue 

La polizia scientifica di Ancona ha consegnato i risultati di tutti gli esami. A Roma si tracceranno e confronteranno i profili del Dna con i reperti sottoposti a sequestro penale. L'espletamento tecnico non ripetibile è stato fissato alle 9.30. Per la rapina sono stati arrestati i fratelli Ion Cosmin Turlica e Costantin Turlica, il loro cugino Aurel Ruset, Alexandru Bogdan Colteanu e Marius Adrian Martin, ritenuto il capo banda, estradato il mese scorso dalla Romania dove era fuggito. Contro di loro l'accusa di concorso in rapina pluriaggravata, lesioni gravissime, sequestro di persona e porto abusivo di arma.