CHIETI
Ripa, scoperti rifiuti pericolosi e tossici su un'area di 14mila metri quadrati
Sequestro della guardia di finanza a Colle Arenile. Trentenne denunciato per reati ambientali
RIPA TEATINA. Rottami ferrosi, amianto, pneumatici, motori e macchinari, elettrodomestici fuori uso. E ancora: autoveicoli e plastiche, lampade al neon, bombole gpl, bidoni contenenti olii esausti, batterie auto e altro materiale di risulta. Rifiuti di ogni genere, compresi inquinanti pericolosi e tossici, disseminati su un’area di 14mila metri quadrati sono stati scoperti dalla guardia di finanza che ha operato il sequestro dell’area, in località Colle Arenile di Ripa Teatina (Chieti) e denunciato un uomo di 30 anni per reati ambientali.
Dopo giorni di perlustrazione e osservazione, i militari della compagnia di Chieti, coordinati dal capitano Giuseppe Laganà, hanno avvistato il giovane mentre smaltiva i rifiuti in totale assenza di autorizzazioni. Il successivo sopralluogo ha consentito di rilevare una severa compromissione dell’habitat naturale, causa il deposito, anche abbastanza datato, di materiali di ogni genere. Una pratica illegale, che oltre a deturpare gravemente il territorio, provoca rilevanti contaminazioni sia alla fauna che alla flora a tutto danno delle generazioni future.
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