«Ripiantare nuovi alberi quando vengono tagliati»
![](https://images.centro.atexcloud.io/view/acePublic/alias/contentid/1ej2kqc91nyhut6igur/0/01ntcp6x07002-d_web.webp?f=16:9)
GUARDIAGRELE . Contro i tagli di alberi e le drastiche capitozzature che hanno interessato anche i cipressi del cimitero, fino agli alberi di via Occidentale, scende in campo la consigliera comunale...
GUARDIAGRELE . Contro i tagli di alberi e le drastiche capitozzature che hanno interessato anche i cipressi del cimitero, fino agli alberi di via Occidentale, scende in campo la consigliera comunale della lista “Guardiagrele per tutti” Gianna Di Crescenzo.
«Siamo stufi di continuare a sentire per operazioni del genere giustificazioni che parlano della pericolosità o della malattia degli alberi passati a miglior vita», dichiara Di Crescenzo, «se poi fosse vero che vengono abbattuti per pericolosità ci domandiamo se c'è un piano di ripiantumazione per sostituirli, magari con specie arboree più contenute e gestibili». L’esponente di “Guardiagrele per tutti” ricorda inoltre che qualche anno fa il sindaco Donatello Di Prinzio rassicurava di aver incaricato per questa attività un tecnico agronomo: «Considerando però gli ultimi risultati», osserva Di Crescenzo, «ci sembra proprio che questa dichiarazione, come altre, non abbia avuto seguito».
La consigliera evidenzia poi che, mentre nulla si sta facendo contro la crisi climatica in atto e la carenza idrica, si peggiora e si riduce anche il patrimonio verde urbano: «Nel comprensorio noti sono gli innumerevoli progetti di piantumazione di nuovi alberi, come “Mille alberi per Lanciano”, “Tredom”, “Forestami” e altri, oltre alla campagna nazionale “Mosaico verde”. A Guardiagrele invece», lamenta Di Crescenzo, «su questo versante non si fa nulla di positivo: si è pensato solo di piantumare un solo albero per tutti i nati di un singolo anno, arbusti abbandonati ormai a loro stessi».
Di Crescenzo ricorda però che «rincuorano e fanno ben sperare almeno i progetti curati dalle organizzazioni scolastiche, come ad esempio quella del dicembre 2022, quando sono stati piantumati alberi lungo via Grele con dediche ai cittadini vittime delle mafie. Ci chiediamo infine», conclude, «se oltre al centro storico, si provvederà anche alla manutenzione del verde nelle contrade, dove le nevicate hanno spezzato molti alberi che ora minacciano alla pubblica incolumità».
©RIPRODUZIONE RISERVATA