CHIETI
Rogo allo Scalo, scuole chiuse e niente condizionatori: aperta l'inchiesta / AGGIORNAMENTI E VIDEO
Proibiti, inoltre, raccolta e consumo di prodotti ortofrutticoli e foraggio per animali, nonché il pascolo e razzolamento degli animali da cortile e d’affezione. Inchiesta della Procura e prelievi dell'Arta
CHIETI. Sul sito della MagMa i vigili del fuoco stanno ancora lavorando per spegnere le fiamme che hanno continuato a bruciare per tutta la notte. Persiste un focolaio nella parte posteriore dell'azienda, su cui si stanno concentrando ora le forze. L'edificio è distrutto. La Procura ha aperto l'inchiesta per incendio colposo a carico di ignoti: sembra che nel momento in cui sono divampate le fiamme, un'ora prima della chiusura dell'attività, nei capannoni c'erano due addetti che hanno cercato di spegnerle con gli estintori e hanno allertato i soccorsi. Ora la palla è in mano all'Arta (agenzia regionale per l'ambiente), già sul posto, che sta già effettuando i primi rilievi sull'aria monitorando anche i dati che arrivano dalle centraline di controllo installate da mesi allo Scalo.
Quello della Mag.Ma di Chieti Scalo è il secondo devastante incendio in 15 anni. Il 21 giugno del 2009, infatti, l'azienda subì la distruzione di quasi metà della fabbrica: macchinari, camion e un capannone andarono in fumo. Le analisi che l'Arta Abruzzo fece allora rilevarono prevalentemente la presenza di idrocarburi aromatici, derivanti dalla combustione delle plastiche, ma non furono trovati composti organici contenenti cloro, pericolosi per la salute in caso di combustione.
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Un'ordinanza del sindaco Ferrara prevede la sospensione delle attività didattiche in tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi i nidi di infanzia anche privati e i centri aggregativi e la chiusura completa delle scuole anche per il personale Ata e amministrativo. Divieto, inoltre, di raccolta e consumo di prodotti ortofrutticoli e foraggio per animali, nonché di pascolo e razzolamento degli animali da cortile e d’affezione. Proibito, infine, l'utilizzo dei condizionatori d’aria, come anche la sostituzione dei filtri in caso di utilizzo degli stessi nella giornata odierna.
Si invita la cittadinanza a chiudere le finestre e non esporsi ai fumi, evitare spostamenti e frequentazioni dell’area interessata dall’incendio se non per ragioni strettamente necessarie e urgenti, sospendere le attività lavorative nel raggio di due chilometri dal luogo del rogo ed evitare il soggiorno all’aria aperta nell’area interessata dall’incendio, se non muniti di mascherine facciali filtranti. A titolo precauzionale si raccomanda l'uso delle mascherine nelle aree limitrofe. Ferrara sta sentendo anche la Asl per ulteriori ed eventuali precauzioni.
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