San Salvo, morta nell’uliveto: Carla tradita dal cuore
L’autopsia rivela che alla 39enne è stato fatale un arresto cardiaco improvviso. Oggi alle 15,30 i funerali nell’auditorium Paolo VI
SAN SALVO. Un lungo interminabile corteo di parenti, amici e conoscenti ha fatto visita ieri pomeriggio alla salma di Carla Spagnoli, la 39enne trovata morta mercoledì in contrada Piano di Marco, dopo che da quattro giorni si era allontanata da casa. La camera ardente è stata allestita all’obitorio del cimitero. Stremata dal dolore la madre Donata, mentre il padre Sebastiano cerca in tutti i modi di aiutare la moglie a superare questo tragico momento.
Il feretro è rientrato a San Salvo poco prima delle 15 al termine dell’esame autoptico eseguito dal medico legale Pietro Falco al policlinico di Chieti. La perizia medico legale, durata sette ore, ha confermato che il decesso è sopraggiunto per morte cardiaca. Esami più approfonditi stabiliranno cosa ha provocato l’arresto del cuore. Di sicuro l’infarto non è stato provocato da un evento violento o traumatico. È più probabile che la donna, dopo essersi arrampicata sull’albero dove è stata ritrovata, si sia sentita male ed abbia perso i sensi. Il medico legale ha eseguito anche un esame istologico e prelevato liquido biologico per fugare ogni dubbio. Non sono stati rinvenuti segni di assideramento né emorragia gastrica. La morte è sopraggiunta improvvisa e inattesa. L’arresto cardiaco non è avvenuto nelle ore immediatamente precedenti il ritrovamento del corpo, ma molto prima.
Il cellulare di Carla ha segnalato la presenza della donna in quell’uliveto sabato sera. Poi il telefonino si è scaricato. È possibile che da quel terreno Carla non si sia mai mossa. La vegetazione incolta l’ha nascosta agli occhi di chi la cercava. A confermarlo alcuni conoscenti passati in auto in quella zona. Alla fine l’ha trovata il padre Sebastiano camminando a piedi fra gli alberi. Fra 60 giorni Falco consegnerà i risultati della perizia al magistrato titolare dell’inchiesta, il sostituto procuratore Gabriella De Lucia.
Oggi, intanto, San Salvo saluterà Carla per l’ultima volta. I funerali saranno celebrati alle 15,30 nell’auditorium Paolo VI. «Era una creatura fragile che diventava forte solo quando aiutava gli altri. Ha aiutato davvero tante persone Carla. Ora siamo tutti preoccupati per la madre. Per lei è stato un colpo durissimo perdere la figlia», ha detto un conoscente uscendo dall’obitorio. Ai funerali è prevista una rappresentanza dell’amministrazione comunale e di volontari e operatori del sociale con cui la donna aveva collaborato in passato. Saranno presenti anche rappresentanti delle associazioni Valtrigno e Arcobaleno. Dopo la cerimonia funebre la salma sarà accompagnata in corteo al cimitero cittadino.
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