Spaccio di droghe una condanna e sette assoluzioni
VASTO. Si è conclusa con la sola condanna a un anno e mezzo di reclusione per Raffaele Iacovone, 40 anni, il processo sulla maxi operazione antidroga Eolo, condotta dai carabinieri di Atessa fra il...
VASTO. Si è conclusa con la sola condanna a un anno e mezzo di reclusione per Raffaele Iacovone, 40 anni, il processo sulla maxi operazione antidroga Eolo, condotta dai carabinieri di Atessa fra il 2000 e il 2002 nell’Alto Vastese.
Le indagini portarono a una maxi retata fra Castiglione Messer Marino e Schiavi D’Abruzzo. Per uno dei principali indagati, Remo Ciancone, 41 anni, accusato di spaccio, il Pm Giancarlo Ciani aveva chiesto sette anni di reclusione. Il giudice Irene D’Arcangelo ha accolto le argomentazioni del difensore, Antonello Cerella, assolvendo l’imputato per non aver commesso il fatto. Assolti fra prescrizioni e mancanza di prove altri 7 indagati.
Un esercito di avvocati si è battuto per smontare il castello accusatorio: oltre a Cerella, i colleghi Nicola Artese, Placido Pelliccia, Alessandro Orlando, Carmine Petrucci, Emanuela De Nicolis e Antonio Ottaviano.
L’operazione Eolo fu la prima di una serie di retate dei carabinieri contro lo spaccio di droga nell’Alto Vastese. Alcune operazioni sfociarono in arresti. È del 2005 l’operazione “Asso di fiori”. Nove le persone finite in manette. (p.c.)
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