CORONAVIRUS
Tiberina Sangro: positivi 26 operai, scatta l’allerta per il focolaio
Ad Atessa tamponi a tappeto nell’azienda dell’indotto Sevel: la Asl dispone 500 test molecolari. Molti contagiati sono vaccinati e asintomatici: individuati i primi contatti stretti dei lavoratori.
Tamponi a tappeto alla Tiberina Sangro, fabbrica dell’indotto Sevel in Val di Sangro, dove è scoppiato un focolaio Covid. Sono al momento, secondo dati Asl, 6 gli operai positivi al tampone molecolare e 20 quelli positivi ai tamponi rapidi fatti nei giorni scorsi. L’allerta nella fabbrica è scattata a inizio settimana con la segnalazione della positività da parte di alcuni dipendenti.
«Dopo la segnalazione», spiegano i rappresentati sindacali e quelli della sicurezza della Tiberina e l’Usb lavoro privato Chieti, «sono state allertate le rappresentanze della sicurezza che, tramite il comitato Covid, hanno cercato di individuare i contatti stretti dei dipendenti positivi. Sono stati fatti tamponi antigenici rapidi che hanno rilevato altre 20 positività». L’azienda ha così allertato la Asl che ha risposto avviando subito 500 tamponi a tappeto.
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