Tir sul cantiere della A14: autista morto e otto feriti 

La vittima è un romeno di 45 anni, il figlio si salva. Due operai sono gravi

TORINO DI SANGRO. Ha invaso con il tir che stava conducendo un cantiere di lavoro notturno correttamente segnalato sull’A14, finendo contro un rimorchio sul quale erano caricate alcune barriere di cemento e a seguire un altro mezzo. Dumitru Dumitrescu, 45 anni di origine rumena residente a Potenza, è morto all’istante. Sette gli operai del cantiere rimasti feriti, due in modo più grave, più il figlio del coducente che era nel tir. L’incidente è avvenuto al chilometro 427 della corsia nord all’una e trenta di giovedì notte all’altezza di Torino di Sangro. Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia autostradale di Vasto Sud diretti da Luca Di Paolo, i vigli del fuoco e gli operatori del 118. Il ferito più grave, un operaio nigeriano, è stato ricoverato in Rianimazione a Pescara; un suo connazionale è stato portato al San Pio di Vasto con il figlio della vittima e cinque italiani.
LA DINAMICA
Il tir della cooperativa Tranzit era partito da Molfetta con un carico di ciliegie dirette ai mercati del nord. Dumitrescu aveva portato con sé il figlio di 21 anni. Il ragazzo al momento dello schianto riposava sulla cuccetta della cabina di guida. Nel cantiere, programmato di notte per limitare i disagi, si trovavano un’autogru, alcuni furgoni e il personale che stava eseguendo gli interventi di manutenzione della pavimentazione autostradale. L’impatto è stato fortissimo. Secondo una prima ricostruzione, il camion arrivato all’altezza di uno scambio di corsia, avrebbe proseguito dritto finendo contro un rimorchio sul quale erano caricate alcune barriere in cemento: la cabina di guida si è accartocciata. Per estrarre gli occupanti dei mezzi dalle lamiere sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Vasto che poi hanno affidato i feriti ai sanitari del 118 . Per consentire i soccorsi il tratto tra Vasto Nord e Val di Sangro è rimasto chiuso. Gli operai feriti stavano lavorando nel cantiere notturno su un tratto rettilineo regolarmente segnalato. Dumitrescu potrebbe avere avuto un colpo di sonno o un malore. La salma è stata portata all’obitorio del cimitero di Tortino di Sangro in attesa dell’autopsia.
indagini E acceRTAmentI
Rilievi e perizie sono andati avanti fino alle 7.30. Autostrade per l’Italia, che nei giorni scorsi aveva annunciato la rimozione dei cantieri nel tratto abruzzese fino a settembre, ha precisato che quel cantiere era regolarmente segnalato e si trovava su un tratto rettilineo sufficientemente illuminato. Proprio per questo è necessaria l’autopsia per capire cosa è accaduto. La polizia stradale ha compiuto accurati accertamenti e ascoltato diversi testimoni. Il figlio della vittima dormiva e quindi non si è accorto di nulla. Appena i medici daranno l’autorizzazione la polizia ascolterà i feriti per ricostruire meglio la dinamica.
il CORDOGLIO DEI COLLEGHI
La notizia della morte di Dumitru Dumitrescu ha raggiunto l’azienda per la quale il 45enne lavorava nella tarda mattinata di ieri, suscitando profondo cordoglio. Chi ha conosciuto il camionista assicura che era un guidatore prudente. Il figlio aveva acconsentito a seguirlo proprio per questo. Fatto che potrebbe avvalorare l’ipotesi del malore o del colpo di sonno all’origine dell’incidente. Come detto però solo una perizia potrà chiarire cosa è accaduto. Per la celebrazione delle esequie familiari e amici dovranno attendere l’esecuzione dell’autopsia. Alla famiglia Dimitrescu è andato anche il cordoglio del sindaco di Torino di Sangro, Nino Di Fonso, che ha espresso la propria vicinanza anche alle famiglie degli operai feriti.
I SINDACATI
Profondamente turbati i sindacati di categoria a giudizio dei quali lavorare di notte sulle strade e sulla autostrade comporta un notevole rischio. Le incognite sono stante. Per questo invocano norme più severe e accorgimenti a difesa dei cantieri. La speranza di tutti è che anche il cantiere momentaneo in cui si è verificata la tragedia venga rimosso al più presto.
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